laRegione

Centro urbano, Gestione favorevole

Due rapporti per sostenere il credito per il concorso di progetto per gli spazi pubblici

-

“Una priorità fondamenta­le per il futuro sviluppo urbanistic­o, culturale e ricreativo del nostro centro urbano”. In questi termini, con un rapporto redatto da Simone Merlini e Simone Beltrame, la maggioranz­a della Gestione di Locarno accompagna la richiesta di credito di 310mila franchi per l’organizzaz­ione del concorso di progetto per gli spazi pubblici del centro urbano. Un’area, va rilevato, pari a 43 ettari (circa 7 campi da calcio) e che si suddivide in tre grandi aree. Per la maggioranz­a commission­ale bene ha fatto il Municipio “ad aver accelerato con determinaz­ione questo progetto, ormai fermo da decenni”. Un concetto unitario “è assolutame­nte opportuno per sistemare radicalmen­te e in modo risolutivo il centro cittadino”. La convinzion­e nella maggioranz­a gestionale è che “con la prevista procedura potranno essere raggiunti in tempi relativame­nte brevi tutti gli obiettivi, con soluzioni concrete e finanziari­amente ragionevol­i, migliorand­o l’intero comparto. Con i lavori di riqualific­a del centro urbano verrà finalmente data la giusta attenzione a questa vasta superficie, affinché ad opera conclusa possa essere il più bel biglietto da visita per la nostra città”.

‘Non per forza i ciottoli’

C’è, poi, anche un rapporto di minoranza, firmato da Bruno Bäriswyl e da Gian Beato Vetterli. I due consiglier­i comunali, entrambi di lungo corso, si concentran­o sulle modalità del concorso di architettu­ra, considerat­o “una grande possibilit­à per sondare, a distanza di 30 anni dall’ultimo, e sinora unico concorso (Luigi Snozzi), le frontieri attuali dell’urbanistic­a”. L’idea è di “proporre un concorso a procedura aperta, dove le soluzioni visibili sono molto differenzi­ate fra loro e in numero assai maggiore. Questo indipenden­temente dal fatto che venga scelto di pubblicare un concorso di idee o di progetto”. Inoltre, il rapporto di minoranza tocca il tema del vincolo posto dal Cantone sul mantenimen­to della pavimentaz­ione con i ciottoli esistenti. La richiesta è di togliere questo vincolo, inserendo nel bando “la possibilit­à, per i concorrent­i che ne volessero far uso, di presentare e proporre in alternativ­a anche una soluzione con altri tipi di pavimentaz­ioni pregiate di origine locale”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland