Ghiacciai a regola d’arte
Da una parte l’artista Julian Charrière, dall’altra il glaciologo Felix Keller: un incontro tra scienza e arte che – martedì prossimo 26 novembre alle 18.15 nella Hall del Lac di Lugano – affronterà le conseguenze dei cambiamenti climatici partendo da quei ghiacci che, con approcci diversi, sono al centro del lavoro di Charrière e di Keller. Un’occasione per discutere di riscaldamento globale evitando banalizzazioni e strumentalizzazioni, unendo magari la visita alla mostra di Charrière ‘Towards No Earthly Pole’, in corso al Lac e realizzata durante i difficoltosi viaggi nell’Artico e sui ghiacciai svizzeri. Perché sia l’artista sia lo scienziato sono ricercatori sul campo, tra i pochi ad aver visitato di persona l’Artide, l’Antartide e alcuni ghiacciai svizzeri.
Julian Charrière si è imposto sulla scena dell’arte contemporanea come un esploratore moderno, noto per una ricerca artistica concettuale che attraversa e combina varie discipline, dalla geologia all’archeologia, dalla fisica alla storia. Con un’attitudine simile, anche il professor Felix Keller agisce nelle sue ricerche su un piano interdisciplinare, muovendosi tra geografia fisica e geografia umana e combinando scienza, sociologia e tecnica.
Il sesto appuntamento del ciclo ‘La scienza a regola d’arte’ – promosso dalla Fondazione Ibsa insieme al Museo d’arte della Svizzera italiana – sarà moderato da Dehlia Hannah, ricercatrice all’Aalborg University di Copenaghen, specializzata in filosofia della sperimentazione scientifica e teoria estetica. La conversazione si terrà in inglese, con traduzione simultanea disponibile.