‘Con un po’ di foga, ma senza eccedere’
Ambrì – Al primo derby stagionale, l’Ambrì Piotta ci era arrivato in scia a 6 partite in 20 giorni. Al secondo, dopo altrettanti match di regular season, uno di Champions League e uno di Coppa Svizzera nel medesimo lasso di tempo. Stavolta, invece, dopo appena due partite in venti giorni... È più difficile gestire un periodo fitto di incontri ravvicinati o uno con partite diluite nel tempo? «Entrambe le situazioni presentano i loro pro e i suoi contro – precisa Luca Cereda –. Adesso ci troviamo in una situazione all’opposto di quella precedente alla pausa dedicata alla Deutschland Cup. Da un lato abbiamo più tempo per lavorare e meno stress derivante dalle partite. Ma dall’altro si deve mettere a preventivo un calo del ritmo. C’è sicuramente più voglia di giocarlo, questo derby; speriamo di essere in grado di gestire bene le energie... L’aggressività deve essere dosata: un po’ di foga fa bene, troppa è controproducente. Non facciamoci distrarre da queste cose: dobbiamo restare concentrati su di noi, pensando a ciò che possiamo e dobbiamo fare». Se per il terzo derby stagionale l’Ambrì rischia di dover fare a meno di Hofer, ieri assente all’allenamento, dall’infermeria biancoblù arrivano comunque notizie positive: «Sabolic è nuovamente abile al lavoro. Lo stesso dovrebbe valere per Fora e Pinana. Hofer, per contro, lamenta un problemino a un braccio e stiamo valutandone l’entità». Ieri, in allenamento, Cereda ha riunito in una sola linea D’Agostini, Upshall e Flynn. Li rivedremo assieme anche stasera? Cereda non scopre le carte: «Possibile, ma pure possibile che decida ancora di cambiare ancora. Molto dipenderà da chi effettivamente sarà arruolabile».