Un drink per due
Londra – Le preferenze individuali in quanto al consumo di alcolici potrebbero essere scritte nel Dna e questi stessi geni che influenzano quanto e come beviamo sembrano condizionare anche la scelta del partner.
Lo suggerisce uno studio condotto da Laurence Howe della University of Bristol che ha scoperto una variante genetica (mutazione) chiamata rs1229984 -variante del gene ADH1B (implicato nel metabolismo dell’alcol) associata con i livelli individuali di consumo di alcolici e con la scelta del partner.
Diversi studi in passato hanno evidenziato che le coppie tendono a condividere consumi simili di alcolici e ad avere comportamenti di consumo somiglianti. Finora, però, non era stato possibile dire se queste similitudini fossero semplicemente il risultato dell’influenza di un partner sull’altro o di un background sociale simile in partenza.
Gli studiosi britannici hanno confrontato il Dna di 47’377 coppie di sposi e individuato la mutazione rs1229984 che si associa sia coi livelli di consumo di alcolici, sia con la scelta del partner. È emerso che nella coppia tendenzialmente entrambi hanno la mutazione o entrambi ne sono privi.
Questo suggerisce che la concordanza per i livelli di consumo di alcolici nei partner potrebbe esistere a priori, prima ancora che la coppia si formi e vada a vivere insieme. Ma per piasée.