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Aspettando, il tasto ‘reset’

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Lugano – Non c’è neppure bisogno di aver seguito le cronache sportive degli ultimi giorni per sapere che Kapanen non è più il coach del Lugano. Basta dare un’occhiata al lineup della partita con il Bienne, per accorgersi che ora in panchina c’è qualcun altro. E quel qualcun altro, Hnat Domenichel­li, non ha minimament­e dubbi su ciò che si debba fare per provare a dare un scossone. Da ex attaccante qual era, tuttavia, il 43enne di Edmonton non s’accontenta di lasciare Postma orfano di Chorney (nell’occasione è lui il sacrificat­o) per puntare sui tre stranieri d’attacco, ma butta all’aria tutte le linee. Ma proprio tutte: sia davanti, sia dietro è tutta una novità. Come se fosse stato pigiato un tasto ‘reset’. Il cui indubbio vantaggio è quello di rompere qualsiasi precedente legame, a livello di automatism­i ma non solo. In uno spogliatoi­o in cui ora tutti ripartiran­no da zero con il nuovo allenatore.

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