Una sfida all’ultimo respiro
Berna – L’Ambrì si presenta a Berna ulteriormente decimato. Stavolta sono fuori anche Goi, squalificato, e capitan Bianchi, vittima di una commozione cerebrale. In difesa c’è Moor, alla sua prima apparizione stagionale in campionato. I ticinesi iniziano senza alcun complesso e propongono la solita pressione efficace. Alla prima vera opportunità l’Ambrì colpisce: splendidamente servito da Trisconi, Flynn al 9’ segna il primo gol, e 2’ più tardi in powerplay arriva il raddoppio di Plastino. Il Berna, visibilmente stizzito, prova a reagire, la chance migliore è di Praplan, ma il suo tiro si stampa sul palo. Il periodo centrale si apre con la rete di Arcobello in powerplay. Il gioco è più spezzettato, e l’Ambrì tiene testa al quotato avversario. Rare le occasioni: la migliore capita ad Arcobello, ma Östlund risponde bene. Poi spicca una traversa di Pestoni. Nel finale di tempo bagarre tra Fohrler e Krueger (il leventinese... vince per k.o.), con conseguente penalità di partita a entrambi. Poi al 48’ arriva il pareggio di Ebbett in powerplay, pur se nell’occasione l’entrata nel terzo offensivo dei bernesi è sospetta. E la scena si ripete prima del terzo punto di Moser, ma l’Ambrì chiama il coach-challenge e la rete (giustamente) viene annullata. Poi la sfuriata finale dei bernesi non dà frutti e così si va al supplementare e poi ai rigori, dove segnano Sabolic e Müller e, per il Berna, il solo Pestoni.