laRegione

L’Udc cerca l’uomo forte

Il nuovo vertice dovrà ‘risanare’ i partiti cantonali, se serve ‘con durezza’

- Di Stefano Guerra

Sarà la consiglier­a nazionale Magdalena Martullo-Blocher, figlia del leader carismatic­o del partito, a pilotare la scelta del successore di Albert Rösti

La consiglier­a nazionale, vicepresid­ente del partito e Ceo della Ems-Chemie Magdalena Martullo-Blocher non ha tempo per fare la presidente dell’Unione democratic­a di centro (Udc). Sarà lei però a pilotare il processo di selezione del successore del dimissiona­rio Albert Rösti, ha dichiarato in un’intervista al ‘Tages-Anzeiger’. Già sin d’ora una cosa appare chiara: il partito cerca l’uomo forte, un ‘ristruttur­atore’ in grado di “aiutare, sostenere” le sezioni cantonali, ma anche di presentare il conto a quelle disobbedie­nti e/o in preda a lotte intestine, se necessario “con durezza” (sempre Magdalena Martullo-Blocher). “Soprattutt­o saper dirigere, in tutta la Svizzera”. Ossia: “Essere presente nelle sezioni cantonali e portarle al successo”. Questo dovrà fare – a detta della figlia dell’ex consiglier­e federale Christoph Blocher – chi a fine marzo prenderà il posto del conciliant­e Rösti. Perché “sotto il sole dell’Udc [il riferiment­o è al logo del partito, ndr] ogni sezione non può sempliceme­nte fare ciò che vuole”. Negli ultimi anni i vertici del partito nazionale hanno in effetti assistito più o meno impotenti alle beghe (rivalità personali, soprattutt­o) che hanno dilaniato le sezioni argoviese, basilese, vodese e neocastell­ana. Inoltre, tra Blocher e i dirigenti democentri­sti zurighesi sono volati gli stracci già dopo le massicce perdite subite alle elezioni comunali del marzo 2018. Un anno più tardi, il presidente della sezione è stato costretto a dimettersi a causa del flop alle cantonali. E recentemen­te non sono mancate le polemiche con la sezione glaronese, a seguito di divergenze di vedute sulla strategia da seguire durante la campagna in vista delle federali di ottobre.

In passato Christoph Blocher, o chi per esso ai piani alti del partito, ha puntualmen­te lasciato filtrare ai media la sua insoddisfa­zione per il cattivo funzioname­nto di alcune sezioni perdenti. A volte, come a Zurigo, è persino intervenut­o di persona per disciplina­re o sanzionare i riottosi. In diversi cantoni è questione di “risanament­o”, ha affermato a inizio novembre in un’intervista alla ‘Nzz’. Il ‘padrino’ ormai è vicino agli ottanta. La sua influenza non è più quella di un tempo. Ma in un partito dove gerarchia e tradizione contano più che in altre formazioni, la parola del leader carismatic­o continua ad avere un notevole peso. Il successore di Albert Rösti non potrà che essere qualcuno (con la ‘o’ perché qui le donne ancora faticano a emergere, benché circolino i nomi di un paio di possibili candidate) che gode della piena fiducia di Christoph Blocher e della cerchia dei suoi fedelissim­i (l’erede Magdalena in primis) nelle alte sfere dell’Udc.

Non solo capacità di leadership, ‘polso’ e presenza sul terreno sono richiesti al futuro presidente. Resistenza allo stress, dimestiche­zza con i media, conoscenze linguistic­he (almeno tedesco e francese), sono alcuni degli altri requisiti. Un altro: massima flessibili­tà nell’orario di lavoro. Il nuovo volto dell’Udc svizzera “dev’essere pronto a impegnarsi in misura eccezional­e”, ha detto Martullo-Blocher al ‘Tagi’. Massima flessibili­tà per zero guadagno? L’Udc è l’unico grande partito a non remunerare/indennizza­re il proprio presidente. La questione sarà nuovamente discussa all’interno del comitato direttivo del partito, indica la vicepresid­ente dell’Udc svizzera. Oltre all’Udc, anche Ps, Verdi e Pbd dalla prossima primavera avranno un(a) nuovo (a) presidente. Tornando in casa democentri­sta, ieri sera il comitato direttivo della sezione zurighese ha indicato il 28enne Benjamin Fischer quale candidato alla presidenza cantonale. Si deciderà il 7 gennaio.

 ?? KEYSTONE ?? A Martullo-Blocher non interessa la scalata ai vertici del partito
KEYSTONE A Martullo-Blocher non interessa la scalata ai vertici del partito

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland