Rancate, quarto botto
Non c’è due senza tre. E il quarto vien da sé. Frase che dire sia azzeccata è poco. A Rancate, infatti, tornano a far parlare i blocchi in cemento (di 70 centimetri di larghezza e altezza per un peso di circa 3400 chilogrammi) installati in via ai Grotti. Quelli, per intenderci, utilizzati quali misura per la moderazione del traffico in una via che, da qualche mese, ha un limite di velocità di 30 chilometri orari (precedentemente era di 50). Tre gli incidenti verificatisi dall’introduzione della misura – stiamo parlando dello scorso ottobre – ai quali ora se ne aggiunge un quarto (vedi ‘laRegione’ del 25 novembre). Lunedì infatti – riferisce LiberaTv – un quarto automobilista ha urtato un blocco. L’uomo, mentre viaggiava da Riva San Vitale in direzione del nucleo di Rancate, a bordo di una Citröen immatricolata in Italia, è entrato in collisione con il cubo di cemento. Stando a quanto si è potuto appurare, a causa dell’incidente avrebbe riportato una leggera ferita a una mano. Subito sul posto, la polizia ha effettuato i rilevamenti del caso. Compreso il test dell’alcolemia il quale ha dato esito negativo.