In nove cantoni si rinnovano governo e parlamento, ‘comunali’ in altri sette
Il 2020 sarà ricco di appuntamenti elettorali: in nove cantoni si voterà per eleggere le autorità cantonali; in altri cinque, oltre al Ticino e ai Grigioni, verranno rinnovati gli organi comunali.
Si parte a Vaud e nel Giura. Vanno sostituiti due ministri eletti a Berna in ottobre: la neo consigliera nazionale vodese Jacqueline De Quattro (Plr) e il neo ‘senatore’ giurassiano Charles Juillard (Ppd). Nel Canton Vaud in lizza vi sono quattro candidati di partiti o movimenti minori. Favorita è Christelle Luisier (Plr), sindaca di Payerne. Nel Giura si tratta di un mandato a tempo determinato, visto che il Consiglio di Stato verrà rieletto in ottobre. Principali candidati: l’ex ‘senatrice’ Ppd Anne Seydoux-Christe, la deputata socialista Rosalie Beuret Siess e l’Udc Romain Schaer. Probabile un secondo turno il 1o marzo. Il 18 ottobre i giurassiani dovranno comunque tornare alle urne per rinnovare governo e parlamento. A San Gallo tre dei sette membri del governo si ritirano: un Ps, un Ppd e una Plr. Cinque i candidati in lizza: oltre ai rappresentanti dei tre partiti che difendono il loro seggio, esponenti dell’Udc e dei
Verdi tenteranno il colpaccio. Quasi certo un secondo turno l’8 marzo, quando si elegge anche il parlamento. Lo stesso giorno a Uri l’Udc cercherà di entrare nell’esecutivo (tre Ppd, tre Plr e un Ps). Due consigliere di Stato, una Plr e la Ppd Heidi Z’graggen, eletta agli Stati, non si ripresentano. Plr e Ppd proporranno due uomini per la loro successione.
Il 10 marzo toccherà ai cittadini di Turgovia recarsi alle urne per scegliere il successore dell’Udc Jakob Stark, eletto alla Camera dei cantoni. Gli altri quattro ministri si ripresentano. Scenario quasi identico a Svitto il 22 marzo. Il Ppd Othmar Reichmuth lascia la carica dopo essere stato eletto agli Stati, e un ministro Udc si è dimesso. Dei sette seggi governativi, questi sono gli unici vacanti per il momento. Plr e Udc corrono uniti. A Sciaffusa (30 agosto), per ora nessuno dei cinque ministri (due Plr, due Udc e un Ps) ha espresso l’intenzione di non ripresentarsi. Un eventuale secondo turno è in agenda il 27 settembre, stesso giorno dell’elezione del Gran Consiglio. Ad Argovia il parlamento (140 membri) sarà rinnovato il 18 ottobre. Per il governo (due Udc, un Ppd, un Plr e un Ps) non si prevedono scossoni. Il socialista Urs Hofmann è l’unico dimissionario. Visto che non vi sono più donne nell’esecutivo, per sostituirlo il Ps potrebbe presentare una candidata. L’anno elettorale cantonale si concluderà a Basilea il 25 ottobre. Dei cinque uscenti (tre borghesi, un socialista e un verde), solo Hans-Peter Wessels (Ps) ha già annunciato il suo ritiro. Oltre al Ticino e ai Grigioni, nel 2020 si svolgeranno infine elezioni comunali in cinque cantoni: Berna, Lucerna, Ginevra, Neuchâtel e Vallese.