Tognola (Plr): ‘Sì, è un peccato. Ma noi sorprenderemo con i nostri nomi’
Il Partito liberale radicale (Plr) è l’unica grande formazione politica di Lugano che all’appuntamento del 5 aprile si presenterà da single. Mentre la Lega correrà con l’Udc, i socialisti hanno siglato l’intesa coi partner di sempre (Pc) e con gli ascendenti Verdi, e anche il Ppd convola nuovamente a nozze coi Verdi liberali (cfr. articolo principale), il secondo partito per importanza si presenterà da solo. Ne abbiamo parlato col presidente sezionale Guido Tognola, al quale abbiamo chiesto se non avesse potuto invece il Plr cercare un accordo coi Verdi liberali. «Sì, è un peccato. Visto il nostro posizionamento a livello di politica ambientale, avrei preferito avere dei contatti». Ma non avreste potuto cercare voi un’alleanza coi vostri ‘cugini’ ecologisti? «Noi abbiamo una struttura un po’ più ferrea: la strategia politica deve essere decisa dalla Direttiva. Non c’è stato il tempo tecnico per farlo». E vi spaventa il fatto di presentarvi da soli a una tornata elettorale sicuramente più incerta rispetto a quella del 2016? «Noi sorprenderemo con le nostre liste (sorride, ndr). Abbiamo abbastanza risorse nel partito, bisogna saperle mettere in evidenza».
‘Caprara ha già le mie dimissioni se non facessimo tre municipali’
L’obiettivo del partito rimane quello di confermare il vicesindaco Michele Bertini e il municipale Roberto Badaracco? «Quando sono stato eletto ho detto che puntavo ad averne tre – ricorda Tognola – e rimango con quell’obiettivo. Caprara (Bixio, presidente cantonale del Plr, ndr) ha già le mie dimissioni qualora non ne facessi tre (sorride, ndr).
E i Verdi liberali che dicono? «Avremo una dozzina di comuni dove ci presentiamo – svela Massimo Mobiglia, presidente cantonale –. Ci sono dei comuni dove correremo col Ppd (Mendrisio, Chiasso e Lugano, ndr), altri dove stiamo discutendo con Plr, Ps, Verdi. A Berna portiamo avanti diversi temi col Ppd: siamo i due partiti più di centro». L’obiettivo su scala cantonale di un partito che si sta ancora strutturando è principalmente «eleggere dei consiglieri comunali».