Bellinzona, città del verde
In piazza Governo, accanto alla foca (fontana), le Aziende Multiservizi di Bellinzona hanno provveduto alla posa di un cosiddetto “erogatore di acqua potabile”. Bene, anche se per poter bere un sorso d’acqua dalla colonnina occorre avere con sé almeno un bicchiere, una bottiglietta o una zucchetta (nel senso di piccola zucca). Ora i bellinzonesi si aspettano che, accanto al marchingegno, vengano messe a dimora alcune azalee in sostituzione di quelle che, per decenni, hanno fatto da vivace cornice alla pubblica fontana, prima di suicidarsi nel corso dei recenti lavori di manutenzione della stessa. Nel frattempo, dopo i maestosi e secolari cedri di piazzale Stazione, e il brivido per tigli e ippocastani di viale Stazione, 14 giovani tigli del verde urbano in via Murate si sono docilmente e disciplinatamente immolati al canto funebre di ben oliate motoseghe… alla faccia della lotta ai mutamenti climatici!
P.s.: la Città di Mendrisio, conscia dell’importanza del verde urbano, ha recentemente messo a dimora, con il plauso della popolazione, un albero per ogni bambino(a) nato(a) negli anni 2017 e 2018. E si tratta anche di ciliegi e gelsi, non di tristi alberucoli come quelli che, a Bellinzona, dovrebbero ombreggiare (sic) la parte bassa del viale Stazione. Franco Tognola, Bellinzona