Rffa in vigore aspettando il referendum
La Divisione delle contribuzioni del Dipartimento delle finanze e dell’economia (Dfe) comunica che lo scorso 1° gennaio sono entrate in vigore alcune modifiche legislative a livello tributario, in particolare la Riforma fiscale e finanziamento dell’Avs (Rffa) e relativo adeguamento della Legge tributaria (Lt).
Il 4 novembre 2019 il Gran Consiglio ha approvato il rapporto di maggioranza inerente al Messaggio del Consiglio di Stato nr. 7684 sull’implementazione, nella Legge tributaria cantonale, della Rffa. Contro questo progetto di legge è stata depositata alla Cancelleria dello Stato, nei termini di legge, una domanda di referendum: l’esito della raccolta delle firme è atteso a breve. La Divisione delle contribuzioni ricorda che gli statuti fiscali privilegiati di società holding, società di amministrazione e società ausiliarie, attualmente regolamentati agli art. 91-93 della Lt, sono stati aboliti con l’entrata in vigore a livello federale, il 1° gennaio 2020, della Rffa, indipendentemente dalla contestuale entrata in vigore delle norme cantonali soggette a possibile referendum.
Altro adeguamento della Lt è dato dalla nuova Legge federale sull’Energia e relative ordinanze, in particolare all’Ordinanza sui costi degli immobili (ord. 642.116) che ha comportato degli adattamenti della Legge federale sull’imposta federale diretta (Lifd) e della Legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (Laid), introducendo due nuovi concetti: la deducibilità fiscale, a determinate condizioni, dei costi di demolizione di un immobile privato in vista della costruzione di uno nuovo; e la possibilità di riportare questi costi, unitamente agli investimenti per il risparmio di energia, sui due periodi fiscali successivi.