Ballerina bianca
Una specie che tutti riconoscono alla vista ma di cui pochi conoscono il nome è la Ballerina bianca. Di essa colpiscono la coda lunga, spesso in movimento ondeggiante da cui trae il nome dialettale “tremacòa”, la colorazione grigia, nera e bianca. L’estensione maggiore del nero e del bianco permettono di distinguere i maschi dalle femmine e i giovani, che hanno meno contrasti (le femmine) e nessun piumaggio nero (i giovani). In inverno la si incontra soprattutto lungo i corsi d’acqua e le rive dei laghi, ma anche nei campi privi di neve. Entra anche nelle regioni edificate, ma raramente si spinge fino ai giardini. Nella stagione invernale si nutre prevalentemente di semi. Sono soprattutto le regioni di pianura ad essere interessate dalla presenza invernale della Ballerina bianca. Una seconda specie cugina, la Ballerina gialla, è grigia e gialla ed è più associata ai corsi d’acqua e alla presenza del bestiame.
Le osservazioni di queste specie sono importanti per la ricerca di Ficedula per l’Atlante degli uccelli del Ticino in inverno a trent’anni esatti di distanza dalla prima pubblicazione. Tutte le vostre segnalazioni, alle mangiatoie e non, possono essere inserite nel database ticinese per contribuire così a questo studio. Inoltre, chi si cimenta impara. Vi invitiamo a partecipare! Potete consultare l’elenco sul sito. Chiamateci o scriveteci e vi diremo come partecipare! www.ficedula.ch o tel. 079 207 14 07.