Acti, un aiuto all’Indocina
Diciannove anni di costante impegno. Da quasi due decenni, infatti, Acti Espérance si adopera per l’Indocina. E in tutto questo tempo, l’associazione con sede a Balerna ha permesso la realizzazione di sistemi idrici a servizio di oltre 25mila persone residenti nelle aree rurali del Delta del Mekong. Anche il 2019 non è stato un anno senza lavoro. Grazie ai fondi raccolti in Ticino e ai volontari, sono stati realizzati 150 nuovi pozzi d’acqua potabile (il rapporto delle attività si può consultare sul sito www.esperance-acti.org). In tutta la provincia vietnamita di Kien Giang si è così raggiunta la ragguardevole cifra di 1’646 impianti. Quello messo in atto – fanno sapere i coordinatori di Espérance – è “un importante contributo per una regione spesso confrontata con problemi climatici, popolata prevalentemente da contadini di origini Khmer con difficile accesso ai servizi sanitari di base”.
Oltre alla costruzione di pozzi, però, l’associazione ha proseguito il proprio lavoro di monitoraggio dell’accesso all’acqua potabile nella regione del Delta del Mekong. Allo stesso tempo, nel 2019 è stato possibile costruire una scuola (con asilo) nella provincia di Dak Lak a favore di circa un’ottantina di bambini. Di pari passo è stata finanziata anche la costruzione di un ponte in cemento nel villaggio di Vinh Tri (provincia vietnamita di Long An). Acti Espérance ha inoltre avuto il ruolo di consulente per l’ente di coordinamento provinciale di alcune Ong per lo sviluppo di un nuovo progetto idrico nel quartiere suburbano di Binh Dong. Un’attività prevalentemente didattica che ha permesso l’identificazione della migliore soluzione tecnica di approvvigionamento idrico per 315 famiglie. Nei prossimi due anni, infine, l’associazione mira alla costruzione di 4 scuole, 8 ponti e 300 pozzi d’acqua.