Nuovo anno prospero per gli investitori?
Il 2019 è stato un anno eccellente per la Borsa. Né il rallentamento della crescita a livello mondiale né il calo degli utili aziendali sono stati in grado di smorzare l’umore positivo degli investitori. A livello mondiale gli indici azionari sono aumentati sensibilmente. Tuttavia, una parte sostanziale degli utili di corso è riconducibile a un’espansione della valutazione. Di conseguenza, i mercati azionari sono diventati più costosi. Che cosa porta il nuovo anno per gli investitori? Il premio di rischio relativamente elevato continua a suggerire investimenti in titoli di partecipazione. Gli utili di corso a una cifra percentuale appaiono realistici.
Nei primi tre mesi dell’anno, dopo tre trimestri di risultati in calo, gli utili societari negli Stati Uniti dovrebbero tornare a salire. In vista delle elezioni presidenziali americane di quest’anno, tuttavia, si prevede una maggiore volatilità sui mercati. Ma a prescindere dall’esito delle elezioni non ci aspettiamo un crollo massiccio delle quotazioni. Il sostegno è fornito anche dalla prospettiva di una ripresa della congiuntura globale nella seconda metà dell’anno. Le azioni europee sono considerate relativamente poco costose. Quest’anno, tuttavia, il vento di coda della politica monetaria della Banca centrale europea si affievolirà e di conseguenza gli utili di corso dovranno essere sostenuti da risultati societari convincenti. Misure di sostegno alla politica fiscale darebbero un ulteriore impulso.
La Borsa svizzera avrà probabilmente difficoltà a eguagliare l’eccellente performance del 2019. Nel raffronto storico alcuni settori del mercato azionario svizzero sono valutati a livelli elevati. Un aumento degli utili di corso in seguito a un’ulteriore espansione delle valutazioni ci sembra improbabile. Ci aspettiamo invece rendimenti in linea con le medie di lungo periodo.