Maggia, la destra si è unita Sinistra e Verdi per Tenero
Lista unica per Lega dei Ticinesi e Unione democratica di centro in lizza per Municipio e Consiglio comunale di Maggia, alle prossime elezioni di aprile. Lo si legge in un comunicato stampa diramato alle redazioni. La lista si chiamerà ‘Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti’ e correrà con una campagna di promozione verso la svolta nella politica locale. Non ancora noti i nomi dei candidati.
L’accordo dell’alleanza è stato trovato negli scorsi giorni. Dopo aver valutato le posizioni di entrambi gli schieramenti, i coordinatori sezionali Ermes Agostini (per l’Udc) e Aldo Pedroni (per la Lega) hanno trovato la soluzione win-win, che ha soddisfatto più d’uno. Fra cui Simone Franceschini (Udc), da sempre favorevole all’unione dei due gruppi politici. A suo parere, si legge nel comunicato, l’unione fra schieramenti sarà di beneficio alla popolazione. Anche il leghista Aldo Pedroni, dal canto suo, si è detto contento della collaborazione interpartitica, in particolare tenendo presenti tensioni e malintesi dei tempi passati.
Al motto di “l’unione fa la forza”, Partito socialista e indipendenti e il gruppo Insieme per Tenero-Contra, con il sostegno dei Verdi del Locarnese formano la lista unica Sinistra e Verdi, che correrà alle elezioni comunali di aprile. Lo si legge nel comunicato informativo. Nel comunicato si leggono già i nomi dei candidati per esecutivo e legislativo. Per il Municipio correranno quindi l’uscente Marcello Storni, Alessandro Cerutti e Simona Canevascini Venturelli. In corsa per il Consiglio comunale i candidati Patrick Bommarito, Silvio
Canevascini, Verena Canevascini, Lorenzo Clementi, Alfredo Martinoli, Hans Peter Milani, Martina Omini, Massimiliano Pelossi, Marzio Rossi, David Simoneta e Adam Troisi. L’alleanza dei gruppi partitici, presentando vecchie e nuove leve, si prefigge di dare voce alle diverse sensibilità sociali e ambientali, ravvisando nella diversità ricchezza e forza. I temi che porteranno avanti riguardano fra gli altri giustizia sociale, rispetto per l’ambiente e la natura del territorio, lavoro e redditi dignitosi.