Referendum aeroporto, le firme ci sono
La cifra esatta delle firme sarà svelata solo stamane alle 11.15, al momento della consegna alla Cancelleria comunale. Ma ormai è certo: le adesioni per il referendum comunale ci sono. In una nota stampa diramata ieri, Ps, Verdi e Partito comunista confermano la notizia anticipata da laRegione sabato: “La raccolta firme per il referendum comunale per indire la votazione popolare sul credito per l’aeroporto di Lugano-Agno è ampiamente raggiunta”. I promotori sottolineano che il sorpasso del limite minimo è stato raggiunto soprattutto grazie alla raccolta avvenuta fra giovedì e venerdì scorsi. Sarebbero, da nostre informazioni, 3’500 le adesioni. Tra le ragioni del referendum: “Non è razionale buttare via 5,76 milioni di franchi della Città (e 3,84 milioni del Cantone), che si aggiungono ai 40 milioni di denaro pubblico già versati dal 2006 al 2018, vista la concorrenza della ferrovia (AlpTransit) e dei vicini terminal aerei internazionali, che rendono impossibile l’utilizzo dell’aeroporto di LuganoAgno per i voli di linea”. Intanto, Ps, Verdi e Pc annunciano di aver inoltrato una mozione al Municipio di Lugano “Per un piano di ricollocamento di tutto il personale senza lavoro o in esubero all’aeroporto di Lugano-Agno”, segnatamente perché sia presentato “un messaggio per un piano di ricollocamento a seguito della crisi scatenata dall’abbandono dei voli di linea e dalle delocalizzazioni”. Un piano sociale che dovrebbe riguardare i dipendenti impiegati da “Lasa e da aziende private attive a Lugano-Agno, che erano alle loro dipendenze fino al 30.9.19”.