Anno nuovo regole nuove
Con le prime gare in calendario entrano in vigore le nuove regole per la disputa degli incontri. Partendo dal sacrosanto principio che suddette regole devono avere lo scopo di favorire la partecipazione alle gare, visto che ormai raramente si raggiungono le cento formazioni iscritte, andiamo a elencare e analizzarle in questo senso le più significative.
Bene, anzi benissimo, la reintroduzione delle categorie a livello nazionale e il mantenimento della possibilità di giocare abbinati con alcune giustificate limitazioni.
Maglie federative per le formazioni abbinate
Decisamente meno bene il ritorno all’uso delle maglie federative per le formazioni abbinate. Per risolvere un problema cromatico, si corre il concreto rischio di fomentare antipatiche discussioni sull’uniformità di maglie e pantaloni che da un paio di anni erano state messe nel dimenticatoio potendo giocare con la maglia societaria. Positiva anche la possibilità di sostituire un giocatore a sorteggio avvenuto, purché qualche furbetto non usi la regola in maniera impropria: servirà vigilare. Ottima, per snellire lo svolgimento delle competizioni, la possibilità data ai direttori di gara di utilizzare tutti i campi a disposizione indipendentemente dal piano di gara.
Svolgimento a tempo
Lascia perplessi per contro lo svolgimento a tempo delle partite nelle gare nazionali femminili (12 punti o 10 mani) come in uso a livello internazionale. A nostro parere snatura troppo il gioco.
Campionato femminile
Lo ha vinto a Lucerna Inge Grob della Pro Ticino precedendo nell’ordine Margrit Schneberger (BC Luzern), Anne Meier (Bc Kichers) e Margrit Lindemann (Bc Allmend).