Fallimenti aziendali in crescita
Nel 2019 nel cantone 421 imprese oggetto di un procedimento per insolvenza: più 3%
Fallimenti aziendali in aumento in Ticino, dove l’anno scorso 421 imprese sono state oggetto di un procedimento per insolvenza: il 3% in più del 2018. A livello nazionale c’è stata per contro una flessione di un analogo 3%, con 4’691 aziende interessate. Sono alcuni dei dati resi noti ieri dalla società di informazioni economiche Bisnode. Dati secondo cui il 2019 si è mostrato, sul fronte dei fallimenti, negativo anche in cantoni importanti come Zurigo (+8%) e Zugo (+24%). Migliori appaiono invece le condizioni a Berna (-13%), Basilea Città (-17%) e Vaud (-6%). Ginevra marcia sul posto (nessuna variazione percentuale), mentre i Grigioni mostrano un’evoluzione rallegrante: solo 76 imprese non sono riuscite a far fronte ai pagamenti, il 7% in meno dell’anno precedente. Ai fallimenti per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per lacune nell’organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo nei dodici mesi in esame sale così a 6’634 (-3%) a livello svizzero. A 821 in Ticino (+13%) e a 143 nei Grigioni (-31%). Per il solo mese di dicembre si registra nell’insieme del paese una stabilità delle insolvenze (a 452) e un incremento dell’1% dei fallimenti totali (a 591). Relativamente a questo mese Bisnode non ha pubblicato dati disaggregati regionali: dal confronto con le informazioni di novembre emerge però che le imprese insolventi sono state 32 in Ticino e 2 nei Grigioni. I settori economici più a rischio in Svizzera – sulla base delle cifre 2019 – sono l’industria del mobile e del legno (con un indicatore a 230, dove la media è 100), la costruzione e la ristorazione (entrambi 226), trasporti e logistica (164) e telecomunicazioni (160). Le insolvenze minori vengono osservate nei comparti formazione (29), sanità (33), vendita e amministrazione immobili (44), industria tessile e società d’investimento (entrambe 50). Dalle ditte che chiudono a quelle che aprono: il Ticino mostra una quasi perfetta stabilità: le nuove aziende sono state 2’326, contro le 2’332 del 2018.
Tornando ai fallimenti, in Ticino il governo, su proposta del Dipartimento istituzioni, ha introdotto la figura del Perito contabile che coadiuva la Procura nel contrasto ai crac fraudolenti.