Votazioni/1 Ancora intatte le chances dei due oggetti in agenda il 9 febbraio
L’iniziativa per abitazioni a prezzi accessibili e l’estensione della norma antirazzismo per impedire qualsiasi discriminazione sull’orientamento sessuale sembrano essere sulla buona strada per essere accolte in occasione delle votazioni federali del 9 febbraio. Il secondo sondaggio di Tamedia prevede una maggioranza di più o meno due terzi di sì per entrambi gli oggetti sui quali il popolo svizzero è chiamato a esprimersi. L’iniziativa popolare per abitazioni a prezzi abbordabili, lanciata dall’Associazione svizzera inquilini, raccoglie il 60% di pareri favorevoli contro il 37% di no e il 3% di indecisi, indica il sondaggio pubblicato ieri. Nonostante una iniziativa perda in generale sostegno con il procedere della campagna, questa potrebbe comunque disporre di un margine sufficiente per essere accolta. Dal precedente sondaggio di Tamedia, il 27 dicembre, il campo dei sì ha perso 3 punti percentuali e quello dei no ne ha guadagnati 5. L’iniziativa riceve sostegno più marcato in Ticino (69% di sì) e nella Svizzera romanda (67%) che nella Svizzera tedesca (56%). Il testo raccoglie inoltre maggiori favori nelle città (69% di sì) che in campagna (54%) e tra le donne (67%). Tra gli uomini i sì rappresentano 52%.
Per quanto riguarda la norma che vuole impedire discriminazioni basate sull’orientamento sessuale, contro la quale l’Unione democratica federale ha lanciato un referendum, il sondaggio di Tamedia dà i favorevoli alla modifica del codice penale al 66% (65% nel sondaggio di dicembre) e i contrari circa al 30%. Il 4% non ha ancora deciso.
Il sondaggio è stato realizzato dal 9 all’11 gennaio presso 12’096 persone in tutta la Svizzera. Margine d’errore: 1,5 punti percentuali.