Cavadini: ‘Pensiamo alla Città che verrà’. Arrigoni: ‘Manteniamo la leadership’
Il Plr di Mendrisio è determinato. «Non ripeteremo gli errori del partito cantonale». Il presidente della Sezione Tiziano Calderari lo ha detto chiaro e tondo. E il riferimento (alle Federali) era tutt’altro che casuale. Fuor di metafora, nella campagna per le Comunali non si guarderà al ‘cadreghino’ (anche se i numeri contano), ma ai temi. Al sindaco uscente, Samuele Cavadini (che non nasconde l’ambizione di fare il bis) bastano quattro parole: coraggio, coesione, impegno ed entusiasmo. Adesso ciò che conta è «essere presenti fra la popolazione». Quello che si accinge ad affrontare la tenzone elettorale è un Plr pronto a mettere «il cittadino al centro», ha fatto capire dal canto suo il secondo uscente, Samuel Maffi. E al centro (politico) sono anche loro, i liberaliradicali, che dovranno, però, ha rilanciato Maffi, spiegare agli elettori «qual è il nostro modo di agire politico», trasmettendo i «valori concreti» di cui sono portatori. Del resto, non si è nascosto che anche in Città la prova alle urne potrà portare la stessa polarizzazione (fra Destra e Sinistra) che si è verificata alle Cantonali e alle Federali. Come risponderà, allora, il
Plr? Alex Farinelli, neo consigliere nazionale, ha esortato all’umiltà e alla vicinanza al cittadino. Andando al sodo della quotidianità di Mendrisio, tanto Cavadini che Maffi hanno evocato i nodi scottanti dell’attualità: traffico, ambiente, lavoro, sicurezza. «Starà a noi – ha esplicitato ancora Maffi – coniugare l’economia e il sociale». Sognando il terzo municipale. Una nota critica? Nell’anno dello Sciopero delle donne quote rosa insufficienti in lista per il Municipio.
«È importante mantenere la leadership del nostro Comune, che è sempre stato liberale». È con queste parole che il sindaco uscente di Chiasso, Bruno Arrigoni, ha suonato la carica all’assemblea di ieri sera. I temi da portare avanti sono molti. Tra questi Arrigoni ha citato «la ferrovia» anche se «non sempre è facile parlarci: ci sono dei temi sui quali non siamo d’accordo ma anche delle opportunità. E mi riferisco alla ‘Piccola velocità’ che la ferrovia ha premura di mettere a disposizione del Comune per una ventina d’anni». Arrigoni ha citato anche «le aggregazioni e lo spostamento dell’autostrada. Un tema da approfondire». Sonia
Colombo Regazzoni ha dal canto suo ricordato che gli ultimi quattro anni sono stati «impegnativi e impegnati» e che non sono mancati «momenti poco simpatici» a seguito delle «sparate di una determinata parte politica di Chiasso» alla quale «sono pronta a rispondere a tono durante la campagna». Tra i numerosi obiettivi elencati dalla municipale uscente ci sono il mantenimento «dei miei dicasteri», la ripresa del discorso aggregativo e il potenziamento delle iniziative «che portano alla creazione di posti di lavoro».