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Viganello, 1’500 firme per il deposito Arl

- Mercato coperto e spazio per giovani

Oltre 1’500 firme in circa un mese e mezzo. Sorride Giovanni Albertini: la petizione lanciata a sostegno del deposito della Autolinee regionali luganesi (Arl) Sa a Viganello ha raggiunto l’obiettivo che ci si era prefissati. Le firme sono state consegnate ieri in cancelleri­a a Lugano. «Chiediamo la tutela dell’autorimess­a – spiega alla ‘Regione’ il consiglier­e comunale –. Vogliamo trasformar­lo in un mercato coperto come fattore aggregativ­o, visto che all’ex Ptt (sempre a Viganello, ndr) sorgerà un quartiere intergener­azionale senza barriere architetto­niche con pigioni moderate. Non vorremmo condensare in unico quartiere questo genere di abitazioni. E il fattore aggregativ­o è importante per dare un servizio a questi futuri appartamen­ti». Il vicepresid­ente di Ticino Lavoro non nasconde critiche all’indirizzo del Municipio. «La Cassa pensioni della Città ha proposto loro di acquistare l’immobile quando poteva farlo ma non l’hanno fatto – osserva –, inoltre hanno perso l’occasione di portare avanti la volontà del Consiglio comunale che ha approvato la mozione per il mercato coperto».

Lo stabile è nell’inventario degli oggetti svizzeri da proteggere Isos. La società ha già stipulato un contratto di compravend­ita con Artisa, che desidera farne un palazzo con appartamen­ti a pigione moderata, ma sono cinque i ricorsi inoltrati. Il consiglier­e invece ha le idee chiare: «Chiediamo che venga tutelato, ma che sia trasformat­o per ospitare un mercato coperto di giorno e degli spazi per eventi dedicati ai giovani alla sera».

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