Massagno spreca due punti e Neuchâtel festeggia
La Spinelli a Neuchâtel non riesce a vincere una gara che poteva far sua se Colter non avesse sbagliato l’ultimo tiro sulla sirena, per il 75 pari al 40’. Le recriminazioni per le troppe decisioni arbitrali discutibili si sciolgono quando si legge che la Spinelli ha fatto 21-35 nei tiri liberi e ha concesso 19 rimbalzi offensivi contro 15. Fattori che, quando si arriva a giocarsi la palla all’ultimo secondo, pesano come macigni. Nel primo quarto le due compagini si alternano a condurre con vantaggi minimi: poi, dal 10-12 al 4’, Massagno spinge portandosi prima sul 12-19 al 7’, per chiudere sul 19-27 al 10’. Il secondo quarto continua con la stessa inerzia: con il nuovo arrivato Colter, la Spinelli raggiunge due volte il +14, ma il timeout neocastellano rompe ritmo e idee, perché Padgett e compagni cambiano atteggiamento (in attacco il pivot ha infilato 9 punti quasi consecutivi) e nell’uno contro uno i ticinesi sono statuine, oltre a sbagliare non poco nelle conclusioni: il parziale di 16-2 riporta le squadre in parità a quota 41, prima dell’ultimo canestro di Colter (41-43 sulla sirena).
Nei primi 5 minuti del terzo quarto Williams e compagni mettono 3 triple, contro una Spinelli in difficoltà e anche un po’ tartassata: 11-0 di parziale, per il 55-47 quando Gubitosa chiama il timeout al 5’. E la reazione arriva: 2 triple con
M. Mladjan e Colter e due giochi da 2+1 con Chukwu, per il sorpasso: 57-60 al 30’. Ultimo quarto con inizio a singhiozzo e gli ospiti a sbagliare due facili conclusioni: Mladjan esce al 3’ per falli (l’ultimo evitabilissimo) e il Neuchâtel allunga su una stoppata giudicata fallosa (e non lo era): reazione e tecnico a Gubitosa sul 68-64. Quindi il Neuchâtel va sul sul 7065 ma i ticinesi con Dusan, Andjelkovic e Colter firmano un 7-0 (70-72 al 6’), poi la parità a 14” dalla fine, quando, come detto, Colter sbaglia il tiro vincente sulla sirena. Nel supplementare Williams con 4 punti consecutivi mette il +5 al 2’ (82-77). Una mazzata il rimbalzo offensivo di Fofana, che firma il +6: la Sam sbaglia 5 liberi (su 8), il Neuchâtel ne infila 8 su 10 e vince 92-86. Due punti buttati, al di là di una prestazione tutto orgoglio, ma le continue lamentele non danno mai frutti, soprattutto quando gli arbitri sono Herbert e Clivaz. E lo si è visto.