Un autunno positivo per il turismo
Pernottamenti alberghieri in crescita a livello nazionale e nelle quattro regioni ticinesi
Aumento dei pernottamenti in Svizzera nel mese di novembre: il settore alberghiero ha registrato 2,1 milioni di notti, il 3% in più dello stesso periodo del 2018. Più contenuti sono stati gli incrementi nei Grigioni (+2,4% a 107’710) e soprattutto in Ticino (+0,3% a 81’385). Stando alle cifre diffuse stamane dall’Ufficio federale di statistica (Ust) nei primi undici mesi dell’anno a livello nazionale i pernottamenti sono stati 36,6 milioni (+1,6%). Una crescita è stata rilevata sia per gli svizzeri (16,5 milioni) che per gli stranieri (20,2). Rimanendo nell’ambito degli undici mesi, riguardo alle regioni di provenienza spicca la Germania (3,6 milioni), davanti a Stati Uniti (2,3), Regno Unito (1,5), Cina (1,3) e Francia (1,2). Seguono nell’ordine Paesi del Golfo, Italia e India (tutti a 0,8), nonché Olanda e Belgio (entrambi 0,6).
Se si restringe lo sguardo al solo autunno, il flusso di turisti presso le strutture alberghiere del Ticino è stato di 289’248 arrivi i quali hanno generato 603’334 pernottamenti. “In termini di variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si tratta di una crescita del 4,5% e del 2,4%, rispettivamente”, scrive l’Osservatorio del turismo dell’Ire che cita dati dell’Ust. “Dall’inizio dell’anno – precisa ancora l’O-tur – il totale degli arrivi turistici nelle strutture alberghiere è stato di 1’069’593 (+1,4%) mentre, in termini di pernottamenti, si sono registrate 2’254’527 unità (+2,4%)”. Per tutte le quattro regioni turistiche cantonali il periodo autunnale ha portato una crescita generalizzata della domanda di turismo alberghiero. La regione Bellinzona e Alto Ticino ha visto un aumento delle presenze pari al 7,4%, peraltro a fronte di un aumento molto più contenuto degli arrivi (+1,1%) indice di una maggiore permanenza media. Lago Maggiore e Valli ha fatto registrare una crescita degli arrivi del 2,6% e delle presenze del 4,5% mentre per il luganese i primi sono cresciuti del 4,1% e le seconde del 3,1%. Infine, nella regione più a sud del Mendrisiotto e Basso Ceresio nel corso del trimestre autunnale il numero di turisti è aumentato del 5% mentre i pernottamenti sono cresciuti del 3,3 per cento.