Macchinisti, secondo il Ppd il Cantone dovrebbe incentivare la formazione
Per quanto riguarda la formazione dei macchinisti dei treni serve un netto cambio di paradigma. Lo sostengono i deputati del Ppd Claudio Isabella, Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini inoltrando al Consiglio di Stato un’interrogazione che pone l’accento proprio sulla formazione in questa professione. Che “non è sicuramente un’attività semplice e percorribile per tutti, ma è un mestiere interessante”. Vi è però in Ticino, secondo i tre granconsiglieri e sindacalisti dell’Ocst, “a causa dell’assenza di possibilità di formazione, una certa difficoltà nel reclutare persone con i giusti requisiti e volenterose nel voler intraprendere la carriera di conducente di locomotori”. Considerando come “pochi mesi fa è partito un ambizioso progetto di formazione per autisti di bus, riscontrando interesse soprattutto tra disoccupati e persone in assistenza”, Isabella, Fonio e Jelmini chiedono al governo quanti nuovi posti di lavoro come macchinisti siano previsti e se si intenda promuovere un progetto analogo a quello fatto con gli autisti di bus.