Sportelli sensibilizzati per combattere l’illetteratismo
Riconoscere, durante l’attività lavorativa, possibili casi di illetteratismo e illustrare offerte di miglioramento. Con questo obiettivo il personale degli sportelli multifunzionali della Città di Bellinzona è stato sensibilizzato sul fenomeno dall’Associazione leggere e scrivere della Svizzera italiana (Alssi), in collaborazione con il Servizio di lingua facile di Pro Infirmis Ticino e Moesano. Il termine illetteratismo indica la situazione di persone che, pur avendo frequentato le scuole dell’obbligo, non dispongono delle competenze necessarie nella lettura e nella scrittura richieste dalla società.
Come spiega la Città in un comunicato, fortunatamente tali competenze possono essere migliorate e recuperate, per cui è importante che queste persone possano riconoscere e ammettere le loro difficoltà ed essere motivate ad affrontarle. Da qui l’importanza di avere dei mediatori, come in questo caso i dipendenti che lavorano allo sportello. L’Alssi, che dal 2019 ha dato il via alla sensibilizzazione nei Comuni, ha scelto Bellinzona come apripista. In seguito ogni anno a turno verrà informato un grande Comune di ogni distretto (Locarno, Lugano, Mendrisio-Chiasso).