Eoc e caso epatite al Civico, per l’Mps ‘poco rispettoso e consono al pubblico’
“Il Consiglio di Stato condivide la valutazione del gruppo Mps-Pop-Indipendenti che il comportamento tenuto dall’Ente ospedaliero cantonale, in sede processuale, chiedendo l’annullamento del processo e la ricusa del giudice Siro Quadri, sia poco rispettoso e consono a un’istituzione pubblica?”. Porta a questo principale interrogativo l’interpellanza inoltrata al governo cantonale dopo il non accoglimento da parte del Tribunale federale della richiesta di ricusa, da parte dell’Eoc nel processo per contagio da epatite C avvenuta all’Ospedale civico di Lugano, del giudice Siro Quadri. Secondo il gruppo parlamentare “è sempre più chiaro che l’Eoc cerchi di arrivare alla prescrizione”, una strategia definita “ostruzionista”, confermata – secondo l’Mps-Pop-Indipendenti – dal Gran Consiglio che in occasione del rinnovo del Consiglio d’amministrazione dell’Eoc ha dato un segnale chiaro della sua insoddisfazione verso i suoi membri, fra cui la recente votazione del presidente Sanvido”.