Risolutezza, entusiasmo, cinque gol e due punti

Ambrì – La terza volta è quella buona. Per il primo successo casalingo dell’anno, costruito in un secondo tempo arrembante aperto dal ‘polsino’ di Flynn che fa secco Hiller, il quale regalerà poi su un piatto d’argento a Trisconi un disco che Bianchi trasformerà nel 2-1. E poco più tardi un altro puck guadagnato dallo scatenato ventitreenne attaccante di Iragna sarà all’origine del terzo gol biancoblù. In una prima parte di periodo centrale a dir poco movimentata, per un Ambrì completamente trasformato rispetto a quello impreciso di inizio serata (con diversi dischi persi in uscita di terzo, uno dei quali sfruttato dai seeländer per aprire le marcature, al 9’450’’) e il Bienne, naturalmente, accusa. Tanto che, sotto i colpi di un avversario deciso a dare continuità alla propria azione, sembra un pugile suonato. Nonostante tutto, però, sotto l’impulso della sua seconda linea – ma specialmente del suo numero 9, Riat – la squadra di Törmanen in avvio di terzo tempo riesce a colmare il doppio svantaggio, reagendo poi pure al nuovo allungo biancoblù di Hofer al 43’10’’, in powerplay. Una rete, il 4-4 al 45’18’’, attribuita all’austriaco Schneider, ma l’impressione è che a toccare per ultimo sia il povero Flynn. Il quale non merita certo di chiudere la serata in quel modo. Non dopo una partita del genere, e infatti mette il sigillo sul successo biancoblù al 62’02’’.