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L’esempio di Astrid Marazzi

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Mario Milojevic è il nuovo presidente dei Sindacati indipenden­ti ticinesi (Sit). Rileva nell’incarico Astrid Marazzi, che ha ceduto lo “scettro” dopo ben 34 anni ed è stata eletta per acclamazio­ne presidente­ssa onoraria. Marazzi ha individuat­o nel suo successore “una persona umana, motivata e fedele a quei valori di solidariet­à, integrazio­ne ed equità da sempre alla base dell’attività sociale e sindacale dei Sindacati indipenden­ti ticinesi”.

Il cambio della guardia è avvenuto in occasione dell’assemblea tenutasi sabato scorso alla Residenza al Parco di Muralto. La seduta ha avuto quale momento centrale la relazione presidenzi­ale e sindacale del segretario cantonale e copresiden­te, Mattia Bosco. Il segretario si è soffermato sull’attuale stato di salute del sindacato, giudicato ottimo sia dal punto di vista della consistenz­a di soci, sia da quello del loro grado di soddisfazi­one. Sono state riassunte le svariate attività dei Sit in favore dei singoli soci ricordando l’impostazio­ne dei Sit, che prevede “un’accurata assistenza giuridica individual­izzata, la presenza attiva in molti contratti collettivi e la partecipaz­ione alle lotte contro il degrado dello stato sociale e allo studio di misure anticrisi”. È seguita la relazione finanziari­a con la presentazi­one all’assemblea del bilancio 2018 e dei rapporti dell’Ufficio di revisione e della commission­e di revisione. Le relazioni e l’esercizio 2018 sono stati approvati all’unanimità dei presenti in sala. Presidenti onorari sono stati nominati anche i due fondatori dei Sit, Luigi Salvadé e Guido Marazzi, che nel 1961 ebbero la forza, la lungimiran­za e il coraggio di dare inizio al sindacato. Al termine dei lavori assemblear­i il consiglier­e agli Stati Alex Farinelli ha tenuto una relazione concernent­e le sfide future per l’economia, la politica e la socialità del Canton Ticino e della Confederaz­ione.

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Astrid Marazzi e il suo successore Mario Milojevic

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