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Missione compiuta per il Biasca: Uri battuto

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Serviva una vittoria, per il morale, per la classifica e per tutto l’ambiente. Missione compiuta dunque per il Biasca che, con un sontuoso 8-5, ha fatto suo il “derby del Gottardo” superando l’Uri. Bene dunque, ma non certo benissimo, se si analizza come questa vittoria sia arrivata.

Pronti via ed è subito 1-0, con Gregorio Boll che devia imparabilm­ente un tiro di Orlandi, dopo appena 30”. Il Biasca prende coraggio e, pur concedendo qualche ripartenza evitabile, riesce a raddoppiar­e con Giger, che ribadisce in gol un precedente tiro di Boll respinto dal portiere. Gli ospiti si rifanno però sotto su rigore: 2-1. Ma il solito Boll riporta a due le lunghezze di vantaggio del Biasca. Scanavin, poi, fallisce quello che sarebbe stato il 4-1. Gol sbagliato, gol subìto, e infatti, poco prima della pausa arriva il 3-2. Sfruttando un errore ospite in impostazio­ne, Gregorio Boll si invola a superare nuovamente il portiere avversario. Sullo slancio, il Biasca allunga su un comodo 5-2 grazie a una bordata di Orlandi dalla corta distanza. Sin qui tutto bene dunque, se non fosse che, nei restanti 20’, i campioni in carica mostrano tutti i loro limiti nella gestione del punteggio, offrendo puntualmen­te il fianco alle ripartenze degli ospiti. I padroni di casa, nervosi nonostante il margine di vantaggio, commettono 3 falli in rapida succession­e, arriva così il 5-3 degli ospiti su rigore, mentre viene sbagliato il tiro diretto per decimo fallo di squadra che avrebbe potuto definitiva­mente riaprire la sfida. Uno scatenato Gregorio Boll firma il poker personale sfruttando al meglio un bellissimo assist di Scanavin per il 6-3 che di fatto chiude la partita.

Pochi secondi dopo, una bella discesa di capitan Ruggiero frutta la settima rete ai rivierasch­i. Negli ultimi 3’ c’è ancora spazio per due segnature ospiti e l’8-5 finale di Scanavin.

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