Lara Gut-Behrami ha rotto il ghiaccio
Che la rinascita di Lara Gut-Behrami sia partita dalla lontana e poco frequentata (dalla Cdm) Bulgaria? In attesa di conferme, la ticinese ha portato a casa ieri il primo podio stagionale, al termine di un superG vinto da Mikaela Shiffrin davanti all’italiana Marta Bassino. La prestazione della ticinese, spesso in evidente difficoltà nel corso della stagione, è stata piuttosto buona su un pendio difficile che ha messo a malpartito più di una ragazza, suscitando pure diverse polemiche sulla tracciatura della discesa di sabato.
Lara Gut-Behrami ha invece dimostrato di apprezzare... «È così che un superG deve essere. Dopo un’attesa tanto lunga, questo podio fa enormemente piacere». Buona anche la prestazione di Corinne Suter che ha chiuso direttamente alle spalle della ticinese.
Mikaela Shiffrin ha invece firmato il suo quarto trionfo in superG, il 66° in Coppa del mondo. Ancora una vittoria e avrà raggiunto l’austriaco Marcel Hirscher, ma anche Lindsay Vonn (82) e Ingemar Stenmark (86) non sono affatto lontani, tenuto conto dell’età della Shiffrin (appena 24 anni!).
La discesa di sabato ha decretato il trionfo della nazionale italiana che ha egemonizzato il podio con Curtone, Bassino e Brignone. Così così le elvetiche che si sono dovute accontentare del nono posto di Corinne Suter (mantiene la leadership di Coppa) e del decimo di Lara GutBehrami.