I cugini minacciati
Il più minacciato di tutti è il gorilla
di montagna: è l’unica sottospecie di grande scimmia al mondo la cui popolazione viene considerata in crescita. Il merito va agli sforzi di conservazione che sono stati compiuti nell’area transfrontaliera dei vulcani Virunga, al confine fra Repubblica Democratica del Congo, Ruanda e Uganda dal WWF. Due anni fa è stato effettuato un censimento e la sottospecie che si trova nel Virunga National Park ha raggiunto i 604 individui, rispetto ai 480 stimati nel 2010 e include 41 gruppi, oltre a 14 maschi solitari che abitano i territori del più antico parco nazionale africano, nato nel 1925 proprio per proteggere i gorilla e la straordinaria biodiversità dell’area. Questi numeri portano a una stima della popolazione globale dei gorilla di montagna pari a 1’004 individui. Gli sforzi e i progetti si sono moltiplicati negli anni e i gorilla ora sono sorvegliati speciali 24 ore su 24. Più numerosi di quelli di montagna sono i gorilla di pianura. Si dividono in due sottospecie: quella orientale, di appena 4 mila individui, abita nella foresta del Congo orientale, mentre la specie occidentale più numerosa, con circa 150mila gorilla vive in Congo, Gabon, Camerun, Repubblica Centro Africana e Guinea Equatoriale. Piccole popolazioni sono presenti anche in Angola e Nigeria.
I bonobo
Negli ultimi 75 anni si stima che la popolazione sia dimezzata. Nascosti nelle più fitte foreste pluviali dell’Africa centrale i bonobo sono stati “scoperti” dagli scienziati solo nel 1929. Vivono in piccoli gruppi familiari un’esistenza tranquilla e pacifica. A differenza degli scimpanzé, sono le femmine ad avere ruoli dominanti nella società dei bonobo, non i maschi. Se un cucciolo bisticcia con i suoi compagni non corre dal padre, ma sarà la madre a intervenire in suo favore. Purtroppo, avendo un carattere più mite rispetto allo scimpanzé, i bracconieri preferiscono catturare illegalmente esemplari di bonobo, se vogliono rivenderli per test medici.
Lo scimpanzé
Gli scimpanzé abitano un territorio molto ampio che va dalla foresta pluviale alle savane e si dividono in 4 sottospecie: in grave rischio è quella della Nigeria e Camerun, dove gli individui non superano le 6mila unità. Gli scimpanzé preferiscono stare in gruppi numerosi e vivono perlopiù in comunità che vanno dai 50 agli 80 individui, governati da un esemplare maschio. Hanno imparato ad adattarsi, per questo possono vivere nelle aree boschive ed erbose, nelle savane, nelle foreste pluviali e fino ad altitudini di 3mila metri.