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Inversione di marcia letale

La videosorve­glianza indica che l’uomo si è fermato a Capolago per poi continuare la sua corsa in contromano, urtando altre quattro auto

- Di Prisca Colombini

Era un imbianchin­o e abitava a Mendrisio il 92enne morto sabato dopo aver percorso un tratto di autostrada in direzione nord in contromano, avere urtato quattro veicoli e avere terminato la sua corsa contro il guardrail. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidament­e a Mendrisio, dove in molti lo ricordano come una persona gentile e di poche parole, dedita alla sua profession­e e molto legata alla famiglia. Il 92enne lascia due figlie. A loro e a tutti i familiari le condoglian­ze della nostra redazione. La dinamica del grave incidente, che ha registrato anche sei feriti leggeri portati per precauzion­e al Pronto Soccorso, è stata ricostruit­a grazie alla videosorve­glianza. «Abbiamo acquisito i filmati delle videocamer­e lungo la A2 – conferma Renato Pizolli, portavoce della Polizia cantonale –. Nei video si vede il veicolo fermo sulla corsia di emergenza in territorio di Capolago». Al momento di ripartire, però, «il conducente ha invertito il senso di marcia, viaggiando in contromano fino agli svincoli di Mendrisio». Cioè fino al momento dello scontro fatale contro il guidovia. Per liberare l’anziano dalle lamiere è intervenut­o il gruppo di picchetto del Centro cantonale soccorso pompieri del Mendrisiot­to. A causa delle gravi ferite riportate, l’uomo è deceduto sul posto. Per consentire di effettuare tutti i rilievi, e quindi per cercare di comprender­e le esatte dinamiche di quanto accaduto, l’autostrada è rimasta chiusa fino alle 22.50.

Coinvolte cinque vetture

Le prime segnalazio­ni relative a una vettura che stava circolando in contromano lungo l’autostrada in direzione nord sono arrivate intorno alle 17.30. Immediatam­ente la Polizia ha sganciato un allarme. La dinamica si è svolta con grande rapidità e nello spazio di alcune centinaia di metri ci sono stati quattro scontri. Dopo aver invertito il senso di marcia, poco oltre gli svincoli di Mendrisio, il 92enne ha dapprima urtato due vetture che hanno continuato la loro corsa lasciando il luogo. Ha quindi proseguito collidendo con un veicolo che circolava regolarmen­te in direzione nord e con una seconda vettura, prima di finire contro il guardrail di destra, sulla corsia di emergenza, e perdere la vita.

Controllo ogni due anni

Il tragico incidente di sabato riporta in primo piano l’attenzione sugli anziani alla guida. Quella del restituire o meno la patente di guida è una scelta molto soggettiva. I conducenti che hanno compiuto i 75 anni hanno l’obbligo di sottoporsi ogni due anni a un controllo medico per determinar­e l’attitudine alla guida presso il medico di famiglia. Di recente è stata rinnovata per il sesto anno la promozione ‘Trasporto pubblico e terza età’ che permette agli anziani che rinunciano alla patente di ricevere un contributo finanziari­o per l’abbonament­o Arcobaleno. E anche la Supsi ha sviluppato una ricerca relativa ad ‘Anziani e guida’. Il Touring Club Svizzero (Tcs) ha pubblicato sul suo portale una serie di consigli per circolare in tutta sicurezza: evitare le arterie a forte traffico, non circolare nelle ore di punta, evitare di guidare con il cattivo tempo, non guidare la sera e di notte, pianificar­e nel dettaglio i viaggi lungi, prevedendo frequenti pause, controllar­e regolarmen­te lo stato del veicoli, non mettersi al volante se non ci si sente bene, sottoporsi a controlli medici regolari e frequentar­e un corso di guida per rinfrescar­e le proprie conoscenze.

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RESCUE MEDIA L’uomo è deceduto sul colpo. Altre sei persone hanno riportato ferite leggere

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