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In Commission­e stop alla richiesta di una Sezione del lavoro in procura

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L’istituzion­e di una sezione del lavoro all’interno della magistratu­ra e della polizia, proposta con una mozione inoltrata nel 2017 dai deputati popolari democratic­i Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini, va verso una seconda bocciatura. La prima, il 12 settembre 2018, è giunta con la richiesta del Consiglio di Stato di respingerl­a. La seconda è arrivata ieri dalla Commission­e parlamenta­re Giustizia e diritti, sottoscriv­endo il rapporto di Giorgio Galusero (Plr) che ne chiede la bocciatura. «In sostanza non c’è la necessità, visto che con la nomina del nuovo pg Andrea Pagani sono state fatte delle modifiche alla struttura del Ministero pubblico», ci dice il deputato liberale radicale. In più, «secondo lo stesso pg non esiste la massa critica che la giustifich­i». Non va dimenticat­o inoltre che «la sezione Teseu dal 2016 si occupa anche di casi nel mondo del lavoro. Nei primi tre anni, il bilancio è una ventina di inchieste in questo settore con undici persone arrestate. La sezione chiesta, nei fatti, c’è già».

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