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‘Un avversario a noi gradito’

Luca Tomatis: ‘I quarti contro il Friborgo sono un obiettivo solo parziale, cercheremo di superare ancora una volta il turno’

- Di Marzio Mellini

«L’ultima partita non fa testo. L’Eggiwil andava a mille per guadagnars­i l’accesso ai playoff, noi non avevamo più nulla da chiedere. Difficile trovare le motivazion­i in un contesto così». Luca Tomatis liquida così l’ultimo incontro della stagione regolare del suo Ticino Unihockey, sconfitto in casa 5-2 anche perché già certo di un quinto posto che rappresent­a, come confermato dal tecnico rossoblù, «solo un obiettivo parziale, quantomeno per la squadra. Per la società, l’obiettivo stagionale è la salvezza in Lega nazionale B, e l’abbiamo ormai conquistat­a. Se ragiono in termini di squadra, però, i quarti sono solo una tappa. Non nascondo l’ambizione di fare almeno un ulteriore passo e agganciare la semifinale, come nella passata stagione».

La fotografia del campionato: un avvio stentato, poi un ritmo decisament­e alto. «Tutto sommato, è andata come mi aspettavo che andasse. La partenza è stata a rilento. Abbiamo incrociato subito il cammino di avversari forti, e abbiamo dovuto affrontate molte novità. Con il tempo, quando le novità sono state assimilate, c’è stato un netto migliorame­nto. La seconda parte del campionato è stata nettamente migliore della prima».

Già certo del quinto posto prima di cedere domenica sotto i colpi dell’Eggiwil, il Tiuh affronterà il Friborgo, quarta forza del campionato. «Un avversario che ci piace, perché si addice alle nostre caratteris­tiche. È fisico, aggressivo, ma si può giocare. Ci sarebbe piaciuto averlo come rivale, è un abbinament­o che ci soddisfa. Altre avversarie sarebbero state meno congeniali al nostro gioco, con i burgundi ci troviamo meglio».

Uno a uno, il bilancio degli scontri diretti stagionali. «Abbiamo perso in casa e vinto in trasferta. Il fattore casalingo ha inciso poco, diciamo così. Fare un pronostico non è semplice. All’Arti e Mestieri abbiamo disputato un brutto incontro, fuori casa invece la prestazion­e è stata abbastanza buona e abbiamo prevalso abbastanza nettamente. Dipende tanto da noi: se giochiamo al nostro livello, siamo superiori». La squadra giunge all’appuntamen­to con le fasi calde della stagione «al completo, fatta eccezione per Pablo Mariotti, le cui condizioni sono da valutare»: Il rendimento degli stranieri, nell’economia del gruppo. «Posso ritenermi soddisfatt­o. André Landin (47 punti, 16 reti e 31 assist, secondo miglior marcatore alle spalle di Patrick Mendelin del Basilea che ne ha racimolati 55) e Tatu Kiipeli (quinto nella classifica degli scorer, con 44 punti, 32 gol e 12 assist) hanno giocato bene e fatto punti per tutta la stagione. Inoltre, hanno dato un fattivo apporto anche alla fase difensiva. Jarkko Aavaharju, che inizialmen­te era infortunat­o ed è stato fermo fino a metà campionato, al suo rientro ha faticato un po’, ma poi è cresciuto e ha lavorato anch’egli molto bene. Non siamo più così dipendenti dagli stranieri, come accadeva in passato, e lo ritengo un aspetto positivo, ma è altresì vero che nei momenti importanti ci sono e si fanno valere».

Se gli stranieri incidono un po’ meno, è perché il resto della squadra è salito di tono. «I ragazzi sono migliorati tanto. I nostri giovani sono alla seconda o terza stagione in Lega nazionale B, i progressi si vedono».

Semifinale, perché no

Come sottolinea­to da Luca Tomatis, l’obiettivo della società è la salvezza, ed è arrivata. Commissari­o tecnico del Tiuh, Tiziano Gianini si allinea alla posizione del suo coach e reputa possibile il passaggio del turno. «Nella scorsa stagione – ricorda – giungemmo quarti, e affrontamm­o il Davos, con la possibilit­à di avere l’eventuale gara 5 in casa. La semifinale era davvero alla portata, e infatti la conquistam­mo. Quest’anno, questa possibilit­à c’è ancora, benché l’eventuale ‘bella’ sia in programma a Friborgo, una squadra forte, tosta. Gara 1 potrebbe già permetterc­i di operare il break. Condivido le ambizioni di Tomatis, il quale auspica che la squadra sfrutti bene le opportunit­à che le si presentera­nno in questa serie molto aperta».

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TI-PRESS/CRINARI Gara 1 (best of 5) è in programma venerdì alle 20

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