A Bodio e Personico tacite anche per il legislativo. Uno stralcio a Giornico
Zero nel Locarnese e tre nel Bellinzonese e Alto Ticino: sono le novità emerse lunedì sera, termine ultimo per revocare eventuali candidature e per sorteggiare l’ordine delle liste. Gli elettori di Bodio e Personico il 5 aprile non dovranno recarsi alle urne per designare non solo il Municipio ma anche il Consiglio comunale. Se in entrambe le località bassoleventinesi per l’esecutivo i giochi erano fatti già a fine gennaio quando per i rispettivi cinque seggi erano stati presentati cinque nomi, invece per il legislativo la novità si è materializzata lunedì sera quando alle rispettive Cancellerie comunali sono state comunicate le rinunce di due candidati. Ciò che a Bodio riduce da 23 a 21, e a Personico da 22 a 20, il numero complessivo di candidati, pari a quelli necessari per occupare tutte le rispettive poltrone a disposizione. A Bodio un passo indietro lo hanno fatto la Lista Civica (rinuncia Riccardo Carobbio) e la lista PpdCentro-Indipendenti (abbandona Sara
Imelli, moglie del sindaco uscente Stefano). La Lista Civica occuperà quindi 8 seggi, il Ppd/Centro/Ind. 12 (tre più di oggi) e la lista CredInBodio uno. A Personico rinunciano a un candidato il Plr con Michael Lompa e il Gruppo delle Sinistre con Manuela Walzer (il cui abbandono diviene d’obbligo essendo eletta tacitamente in Municipio). Il gruppo Plr nel legislativo conterà quindi 9 consiglieri, il Gruppo delle Sinistre 6 e la lista Insieme per Personico 5. Novità infine anche per il Municipio di Giornico, che fra l’altro risulterà rinnovato per quattro quinti essendosi ricandidata soltanto l’uscente Lorenza Ambrosini della lista Giornico futura: non avendo presentato in tempo utile la documentazione completa richiesta, la popolare democratica Marianna Tami è stata stralciata d’ufficio. Il Ppd presenta quindi una lista con soli tre candidati, idem il Plr e Giornico futura; in corsa anche la lista Giornico 2030 con Donatello Poggi.