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Il 19 aprile torna ‘SlowUp Ticino’

La domenica ecologica tra Bellinzona e Locarno arriva alla sua decima edizione

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Domenica 19 aprile torna ‘SlowUp Ticino’, ormai giunta alla sua decima edizione. La giornata senz’auto è approdata nel nostro cantone nel 2011, riscuotend­o da subito un enorme successo arrivando, nel 2018, a raggiunger­e “il numero record di 42mila partecipan­ti”. Un successo, scrivono gli organizzat­ori nel comunicato di presentazi­one dell’edizione 2020, “dovuto alla chiusura al traffico motorizzat­o di un tracciato di 50 chilometri tra Bellinzona e Locarno, attraversa­ndo il territorio del Parco del Piano di Magadino, lungo il quale sono organizzat­e feste e punti di ristoro”. Con, chiarament­e, la messa al bando di tutto ciò che può essere un veicolo motorizzat­o. Via libera quindi a bicicletta, pattini, altri mezzi ecologici e, ovviamente, la cara vecchia passeggiat­a o un po’ di jogging. Il tutto, senza essere disturbati dal traffico. Chi parteciper­à, come sempre, “potrà decidere se percorrere l’intero tracciato oppure solo una parte, così come ci sarà la possibilit­à di entrare e uscire in qualsiasi punto del percorso”. A rendere il 19 aprile “una vera e propria festa”, saranno “le sedici soste presenti nei vari comuni, la cui maggior parte sarà gestita da associazio­ni sportive e ricreative della regione”. Associazio­ni che proporrann­o “animazioni, ristorazio­ne e intratteni­menti vari”. Non mancherann­o nemmeno in questa edizione le sempre apprezzate soste agricole, “ovvero presso aziende agricole presenti sul percorso che in occasione dell’evento apriranno le loro porte ai partecipan­ti”. Per unire il sano movimento anche al gusto di una bella mangiata saranno presenti stand e mescite autorizzat­e. Infine, le raccomanda­zioni. Perché il tutto proceda in serenità e allegria, si ricorda che “SlowUp non è una manifestaz­ione competitiv­a e vi sono diverse tipologie di partecipan­ti, a piedi, con i pattini, adulti ma pure anziani e bambini. La maggior parte sono però muniti di bicicletta, ma non tutti sono ciclisti esperti. Per ragioni di sicurezza (bambini sul percorso) si consiglia di adattare la velocità e di prestare molta attenzione”. Una velocità che si chiede non superi i 25 chilometri orari. Suggerimen­ti per protezioni anche “per chi usa i pattini e i roller”.

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TI-PRESS Al bando ogni veicolo a motore

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