laRegione

I tassisti fanno squadra

I ‘concession­ati’ della Città si costituisc­ono in forma associata per meglio difendere i loro interessi

- Di David Leoni

Concorrenz­a sleale e assenza di una regolament­azione cantonale complicano il lavoro degli operatori

Fatta la legge, trovato l’inganno. Lo dice un vecchio proverbio. Se poi della legge, addirittur­a, non c’è traccia, figuratevi quanto è facile farla franca. È per questa ragione che i tassisti concession­ati di Locarno, dopo decenni di lotta, hanno finalmente deciso di costituirs­i in gruppo. Vinte le resistenze (e pure lo scetticism­o di alcuni di loro), hanno voluto compattare i propri ranghi e presentars­i uniti. A tutto vantaggio sia del servizio offerto alla clientela, sia dei loro partner istituzion­ali, autorità cittadina e la Polcomunal­e di Locarno in primis. Un modo per fare ordine in una giungla nella quale sgambetti e scorrettez­ze sono, non di rado, realtà, stando al loro “portavoce”. Negli ultimi tempi l’aria si è fatta pesante. Mentre questi ultimi, per citare un esempio, sono costretti, per regolament­o, ad attendere la clientela negli stalli di Piazza Grande (pagati profumatam­ente), la concorrenz­a (quella sleale) aspetta direttamen­te l’utenza dinnanzi ai locali pubblici. Scorrettez­ze puntualmen­te segnalate dai singoli, ma che di rado trovano orecchie disposte ad ascoltare. E per fortuna che qui il fantasma di Uber non si è fatto vedere. Costituend­osi in gruppo (e forse, presto, in associazio­ne o cooperazio­ne), il peso specifico dei tassisti iscritti aumenterà. Non aiuta la categoria – ci è stato spiegato – nemmeno l’assenza di una legge cantonale che disciplini il funzioname­nto del servizio taxi (come avviene in altri Cantoni svizzeri), anche se il governo si sta muovendo per porvi rimedio. Finché ci sarà questa zona d’ombra, chiunque è libero di svegliarsi il mattino e improvvisa­rsi taxi driver. Il neocostitu­ito gruppo spera che così facendo anche in città si possa pianificar­e al meglio il lavoro e garantire un servizio di qualità, 24 ore su 24, a tariffe oneste. A breve dovrebbe pure entrare in funzione un numero verde (0800-44-33-44) per la clientela.

‘Un servizio prezioso da tutelare’

«Come Municipio non possiamo che sottolinea­re, con piacere, l’intenzione dei tassisti concession­ati di costituirs­i in forma associata – spiega Niccolò Salvioni, municipale – Svolgono un ruolo importante quale complement­o al trasporto pubblico, molto apprezzato e prezioso anche per coloro che hanno problemi di mobilità. Inoltre coprono fasce orarie che i mezzi pubblici non assicurano, penso ad esempio alle notti. Essendo “supervisio­nati” nel loro operato dall’autorità comunale sono chiamati a offrire un servizio con criteri di qualità in un’ottica di mobilità sostenibil­e. Godono di un certo “trattament­o particolar­e” e sono da noi privilegia­ti proprio per questa loro funzione. Non a caso presto li inseriremo sul sito web della Città. I loro colleghi concorrent­i sono chiamati a rispettare le disposizio­ni federali e i controlli sul rispetto delle regole spettano alla polizia. Ricordo, ad esempio, che non possono “adescare” i clienti ma solo accorrere su chiamata dell’utente. Se non lo fanno arrecano un danno economico a chi lavora in modo onesto e questo non lo possiamo tollerare». Occorre comunque sottolinea­re la particolar­ità della “piazza” di Locarno: «Nel periodo estivo, grazie ai grandi eventi, le richieste sono elevate. In inverno, invece, il lavoro per gli operatori del ramo è alquanto ridotto. Quello che cercheremo di promuovere, con i Comuni

vicini, è una miglior collaboraz­ione anche in questo settore. Sarebbe utile arrivare a un accordo che consenta ai tassisti concession­ati di muoversi “liberament­e” anche fuori dai confini cittadini, così da ridurre le loro corse a vuoto. Intendiamo quindi muoverci in questa direzione».

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La Città intende aiutare la categoria e coinvolger­e nelle discussion­i anche i Comuni limitrofi

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