Energie rinnovabili, presente e futuro
Quali sono i vantaggi che il cittadino trova nell’acquistare e possedere un veicolo elettrico o ibrido? Perché è interessante riflettere sull’installazione di impianti fotovoltaici nel momento in cui si costruisce o si riatta un nuovo stabile?
Che cosa fa un Comune per cercare di restare al passo con i tempi? Che cosa fa per farsi trovare pronto e preparato quanto a rispondere sulle esigenze della propria popolazione? Confederazione, Cantone, associazioni di categoria e altri enti rendono interessanti e favoriscono gli investimenti in tal senso supportando il cittadino nella scelta grazie per esempio, tra le altre cose, a sussidi, agevolazioni e riduzioni d’imposte.
Una politica vicina alla gente è di aiutare chi vuole cambiare verso un’energia più verde, non quella di penalizzare chi, per svariati motivi e spesso semplicemente economici, decide di restare con le proprie abitudini e convinzioni.
Personalmente, già da qualche tempo, possiedo un’automobile ibrida e sto seriamente valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Di fronte a questo cambiamento ed essendomi messo a disposizione per una carica pubblica, mi sono chiesto cosa fa il Comune e come si prepara ad affrontare le nuove necessità di parte della popolazione.
Innanzitutto un’amministrazione deve essere da esempio, moderna, lungimirante e al passo con i tempi e, con i giusti modi, procedere con la sostituzione dei propri mezzi con veicoli elettrici o per lo meno ibridi.
Si deve inoltre impegnare ad aiutare il cittadino sostenendolo con misure mirate, per esempio contribuendo nell’acquisto di colonne di ricarica come già avviene in qualche realtà ticinese. L’installazione sul proprio territorio di stazioni di ricarica deve essere un altro passo alfine di permettere all’utenza l’accesso e il rifornimento del proprio veicolo su spazi comunali.
Altro tema sensibile e molto attuale è la valorizzazione dell’energia pulita prodotta attraverso impianti fotovoltaici e idroelettrici locali. In tal senso si dovrebbe riflettere e analizzare la possibilità di installare pannelli fotovoltaici per consentire l’autoproduzione almeno per gli stabili comunali, come ad esempio le scuole.
Per fare la nostra parte e contribuire nel miglioramento climatico non bastano evidentemente solo questi cambiamenti, tutti dobbiamo fare qualcosa in più e ne sono consapevole.
Sono però convinto che si debba pensare al futuro, essere lungimiranti e restare al passo con i tempi. Un Comune deve dare il buon esempio e tanti piccoli gesti portano a grandi risultati.