Sbroja punge candidati e non
Si avvicina il carnevale cittadino ed ecco il giornaletto illustrato
Dai ‘suicidi’ di Plr e Ppd, ai personaggi più o meno eccellenti che hanno fatto discutere, fino ai collassi dell’aeroporto di Agno e del ‘sistema’ economico di Campione d’Italia
Non è il carnevale più importante del Ticino, e non sarà nemmeno nella ‘top ten’, ma da qualche anno ‘Ul Sbroja’ cerca di guadagnarsi un po’ di successo grazie soprattutto all’abbondanza di personaggi e temi politici che Lugano riesce a fornire, in questo caso a fini satirici.
Nel passato qualche volta l’aveva sparata grossa, lo Sbroja, quest’anno si pizzicano decisamente i protagonisti e i mancati protagonisti delle prossime elezioni comunali. A partire da Michele Bertini-Mickey Mouse che salta fuori dall’escremento-Municipio per avventarsi sul formaggio dell’assicurazione, riferimento al nuovo posto di lavoro del vicesindaco in uscita da Palazzo civico.
La campagna elettorale dunque, con le tormentate vicende interne ai tradizionali partiti di centro: Plr e Ppd, ‘suicidati’ da rinunce, tensioni e trombature selvagge, una specie di ‘harakiri’ che favorirebbe la Lega. Il ’Movimento’ che peraltro viene chiamato in causa da altre vignette, per esempio sui tormentoni del lungolago e dell’aeroporto. Re Sbroja, che l’anno scorso si era… distinto per una ‘fatwa’ contro i kebab – la vicenda viene simpaticamente ricordata con una vignetta – nel suo ‘discorso della corona’ chiama all’ordine il potere costituito poiché, dice, “A Lugano il carnevale sembra durare 365 giorni l’anno”.
“La perla del Ceresio quando sarà grande dovrà decidere: aeroplani o campi di patate, Stadio o strade, Torri o tori, Lungolago o lungosonno, Campo Marzio o Campo Marcio. Insomma luganesi è ora da... tirà su i calzett e decid. Mentre altri grandi centri urbani sono in ebollizione, la nostra temperatura è appena di 30°... minimo vitale per l’essere umano. Viviamo in una città stupenda, fra lago e monti ma ciò non ci basta, vogliamo farci male a prescindere. Il 5 aprile è sentito come la fine del mondo ma di fine non ci sarà proprio nulla; palla al centro e si giocherà il 2° tempo”.
Dunque le elezioni, chi ci sarà, come Fulvio Pelli, e chi no, come Peter Rossi, due veterani che non sono stati risparmiati dal vignettista. A cavallo del golfo, i vicini campionesi, raffigurati come ‘naufraghi’, o la ‘Lugano marittima che tanto successo ha avuto quest’estate’, sono altrettanti temi finiti sul giornalino.
In coda, ecco il concorso ‘trova l’intruso’ fra 12 volti mostruosamente deformati, ovvero ‘chi non siede ancora a Palazzo Civico...?’