‘Stranociada’ genuina
Il 21-22 febbraio il cuore di Locarno si apre ai bagordi del Carnevale All’insegna del rispetto dell’ambiente e ‘su misura’ la festa più folle dell’anno presenta diverse novità per accontentare tutti i palati
“Stranociada” edizione numero 22, non solo maschere e proposte nuove. Ma anche una “prima” a livello di comitato organizzatore. Quella di Lorenzo Manfredi, comandante della Protezione civile che, tolta per l’occasione la divisa, ha indossato i panni di guida del dinamico gruppo promotore. Senza perdersi in discorsi che lasciano il tempo che trovano, dinnanzi ai giornalisti si è tuffato, subito, nei contenuti che trasformeranno il cuore cittadino in una grande festa di allegria e colori.
Sarà un “Locarnaval” dedicato all’ambiente, dal momento che lancerà un chiaro messaggio all’importanza dell’ecosostenibilità con i suoi bicchieri riciclabili “benedetti” dal Laboratorio cantonale (saranno predisposti alcuni punti di risciacquo per quello che dovrebbe diventare un gadget ricordo dell’evento). «Si tratta di una novità; con i promotori di altri Carnevali e il Laboratorio cantonale faremo più in là un bilancio di questa e altre soluzioni ecosostenibili in fase di prova» – ha detto Manfredi. Cresce la sensibilità ambientale, dunque, come pure il numero di tendine, con l’ingresso sulla scena dell’As Gambarogno-Calcio femminile. Tensostrutture che saranno, come ricordato da Mauro Trapletti, responsabile della logistica, al centro di un concorso. Le più originali e accattivanti verranno premiate analogamente a quanto avverrà per le maschere (gruppi, singoli, coppie). Il programma della Stranociada 2020 ricalca quello delle passate edizioni. Il via venerdì alle 15, con il corteo dei bambini che, ricevute le chiavi della Città dal sindaco, sfilerà verso Piazza Sant’Antonio accompagnato da una guggen. Il villaggio del Carnevale sarà accessibile dalle 18.30 (ai genitori con figli sotto i 14 anni è data la possibilità di sbirciare al suo interno a titolo gratuito se lasceranno l’area prima delle 20.30). Musica protagonista già dalle prime battute, con i concerti dei “Piace” e dei “Vomitors” e le immancabili e coloratissime guggen. Per venire incontro ai desideri del pubblico, la Stranociada proporrà pure cibo vegetariano e vegano. A livello di sicurezza, ha osservato il responsabile Luigi Bazzi, varranno ancora le disposizioni delle scorse edizioni. Tra queste citiamo braccialetti per adulti e minorenni; l’inaccessibilità dell’area del Carnevale a chi non è munito di pass dalle 18.30; i servizi Nez Rouge, Radix e Be my Angel a disposizione.
Il sabato, infine, a mezzogiorno, dopo la visita del nuovo Re Pardo II e della sua corte agli ospiti della Casa San Carlo, vi saranno risotto e luganighe serviti in Piazza Sant’Antonio e il corteo delle mascherine. Anche in questo caso, per ridurre la produzione di rifiuti, chi porterà da casa le proprie posate (non monouso, ovviamente!) potrà pranzare spendendo soli 2 franchi a piatto. «Vogliamo regalare ai locarnesi e alla città una 24 ore di festa genuina, coinvolgente e spontanea, di puro divertimento e non una bolgia» – ha concluso Trapletti.