Lucerne Festival, una gioiosa edizione nel nome di Beethoven
“Gioia”: nell’anno del 250º dalla nascita di Beethoven, non poteva che essere questo il tema del Lucerne Festival, in programma dal 14 agosto al 13 settembre.
Le composizioni di Beethoven sono al centro del programma del festival, iniziando ovviamente dalle nove sinfonie, affidate a interpreti di livello internazionale. Ad aprire il festival, Riccardo Chailly e Lucerne Festival Orchestra con la Prima sinfonia – e a chiudere, l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique
diretta da Sir John Eliot Gardiner alle prese con la Nona. In mezzo, i Wiener Philharmoniker, la Royal Concertgebouworkest, Il Giardino Armonico e la Luzerner Sinfonieorchester. Sempre in tema beethoveniano, abbiamo i Lied con Sir András Schiff e il tenore Jan Petryka, le sonate con Igor Levit, la Missa Solemnis, il Concerto per violino con Anne-Sophie Mutter, il Primo concerto per pianoforte con Martha Argerich. Senza dimenticare il progetto “Beethoven NINE!”, con la Sinfonia n. 9 che diventa un’installazione di musica elettronica.
Il festival accoglierà poi Kirill Petrenko con i Berliner Philharmoniker, Sir Simon Rattle, con la London Symphony Orchestra, Daniel Barenboim con la West-Eastern Divan Orchestra. Artiste étoile la direttrice Mirga Gražinyte-Tyla, mentre la britannica Rebecca Saunders sarà la “composer in residence”.
Novità di quest’anno, il prefestival Music for Future dedicato ai giovani interpreti. Informazioni: www.lucernefestival.ch.