Finti provini, ‘talent scout’ condannato
Prometteva provini a giovani calciatori italiani dando loro l’illusione di una possibilità di entrare nel Football club Mendrisio, ma in realtà era solo una truffa alla quale la società calcistica è (ed era ai tempi del tentato raggiro, quindici anni fa) del tutto estranea. Il responsabile di questo imbroglio è stato condannato a 6 mesi di reclusione dal Tribunale di Piacenza. L’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica della città emiliana ha portato gli inquirenti ad individuare un uomo residente in provincia dell’Aquila che è finito sotto processo. La denuncia è partita da un venticinquenne emiliano al quale l’individuo avrebbe promesso un provino nel Football club Mendrisio.
L’aspirante calciatore, però, per farlo avrebbe dovuto partecipare alle spese della trasferta in Ticino. Stando a quanto si è potuto ricostruire, il venticinquenne in un primo momento ci ha creduto ed ha effettuato il pagamento. Una volta incassati i soldi, però, il finto talent scout, stando alla denuncia, si sarebbe reso irreperibile. I fatti, come detto, risalgono al 2005 (quando il Mendrisio militava in Prima Lega) ma solo nei giorni scorsi il processo è terminato. I carabinieri hanno identificato l’uomo attraverso una carta prepagata su cui erano stati versati i soldi che dovevano servire al calciatore per soggiornare a Mendrisio in vista degli allenamenti.
L’imputato, dal canto suo, a quanto pare non è nuovo a vicende di questo tipo: secondo gli accertamenti dei carabinieri avrebbe raggirato oltre dieci giovani.