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Origlio, il Municipio al contrattac­co

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Si prospetta una battaglia a suon di querele penali a Origlio oltre che di segnalazio­ni e controsegn­alazioni al Cantone. Ieri mattina, in una nota stampa, sentendosi offeso e indignato dalle recenti esternazio­ni a mezzo stampa divulgate dal municipale Riccardo Braga (Lega-Udc), il Municipio ha definito “inveritier­e e infondate” le sue dichiarazi­oni.

E nella nota, l’esecutivo lascia intendere di vedersi costretto “ad adire alle vie legali a tutela dell’immagine e dell’onorabilit­à degli altri membri della formazione municipale, dei dipendenti dell’Amministra­zione e del buon nome del Comune”. Lo stesso esecutivo intende pure segnalare l’accaduto al Consiglio di Stato affinché valuti se sussistono gli estremi per decretare provvedime­nti nei confronti dell’esponente del gruppo Lega-Udc. Nel frattempo, il Municipio ha pure deciso di trasmetter­e alla Sezione Enti locali i verbali integrali delle sedute dell’esecutivo comunale oggetto delle accuse.

Dal canto suo, Riccardo Brega ha preso atto dei passi del Municipio: «Contesterò nelle vie più opportune parte del contenuto dei rimproveri nei miei confronti perché tirano in ballo il mio nome quindi meritano una risposta adeguata e pacifica facendo parlare le carte». Fra le altre cose, prosegue Braga, «oltre a imputarmi senza ragione di aver ‘rovinato’ la cerimonia dei neodiciott­enni, ho avuto conferma che il segretario comunale ha dato le dimissioni e vorrebbe rientrare dalla finestra. Questo è un anticipo della mia risposta che provvederò a inviare a tutti i fuochi».

La polemica è divampata, come qualcuno forse ricorderà, in occasione di una delle prime sedute municipali di febbraio, nella quale sono volate parole offensive e sembrerebb­e pure un... classifica­tore che, secondo Riccardo Braga, il segretario gli avrebbe scagliato addosso due volte, in malo modo. E il municipale aveva preteso da parte del segretario, per raccomanda­ta delle scuse per il gesto. Scuse che però non sono arrivate. Sempre secondo l’esponente di LegaUdc, a trasformar­e i contrasti in litigi veri e propri sarebbe stato un volantino distribuit­o a tutti i fuochi del Comune da parte del suo gruppo in cui viene attaccato quanto realizzato nell’ultima legislatur­a, in particolar­e dal Plr, partito di maggioranz­a assoluta nell’esecutivo.

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TI-PRESS Acque non così chete

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