‘Vinciamo questi due scontri diretti’
Davide Mottis nella sua analisi di fine stagione regolare va dritto alla questione: «Non è certo andata come ci aspettavamo – ammette il presidente dei Rockets –. Con gli sforzi fatti dai nostri partner che ci hanno messo a disposizione diversi giocatori (e non da ultimo gli stranieri), pensavamo e speravamo di poter oggettivamente disputare un torneo più tranquillo evitando di ritrovarci sul fondo della classifica a fine stagione regolare. Nelle ultime settimane ho comunque pure visto buoni segnali dalla squadra, segnali che portano a dire che in questa poule ce la possiamo giocare alla pari col Winterthur in modo da liberarci dall’ultima posizione, senza essere costretti a inseguire la salvezza all’ultimissima spiaggia dello spareggio (un best of 7 con la vincitrice del torneo di promozione di MySports League, ndr)».
Quattro i punti di distacco dal Winterthur a fine stagione, dopo che i Rockets, allora a -2 dagli zurighesi, nel quart’ultimo turno avevano malamente perso (1-7) il confronto diretto. «La squadra si era preparata bene per lo scontro diretto e la motivazione non mancava. Ma probabilmente è mancato qualcosa sul piano mentale... Va comunque considerato che il nostro è un roster parecchio giovane».
L’allungo a +4 punti del Winterthur all’ultima di campionato come è stato ‘digerito’ dal presidente? «Una sconfitta degli zurighesi ci avrebbe sicuramente messi in una posizione migliore. Come del resto lo avrebbe fatto pure vincere lo scontro diretto... Ma il passato non si cambia: davanti a noi ci sono ancora due scontri diretti, è sufficiente vincerli per dare un bel colpo di spugna a ciò che è stato».