Bencic, che scoppola a Dubai
Il 2020 di Belinda Bencic si sta trasformando in una via crucis sportiva. A Dubai, dov’era detentrice del titolo, la fresca numero 4 al mondo è andata incontro a una nuova delusione. È stata sconfitta 6-1 1-6 1-6 da Anastasia Pavlyuchenkova (Wta 31), al termine di una partita dall’andamento strano. L’elvetica ha vinto i primi 19 punti, portandosi avanti 4-0 40/0. Un avvio di incontro da sogno, che si è però trasformato in incubo: Bencic ha perso 12 degli ultimi 13 game. Anche se la russa ha saputo reagire, dopo un primo quarto d’ora in cui è stata un’“ombra” in campo, questa sconfitta fa sorgere parecchi interrogativi. È simbolo dello smarrimento di Bencic, che in stagione non è ancora riuscita a vincere più di due incontri nello stesso torneo. Inoltre ha incassato una batosta all’Australian Open, dove aveva perso senza appello (6-0 6-1) da Anett Kontaveit; cui si aggiunge l’inattesa sconfitta in Fed Cup a Bienne, contro la diciassettenne canadese Leylah Fernandez (Wta 185).
Questa eliminazione avrà ripercussioni anche sulla classifica.
Con gli 840 punti persi, Bencic lunedì scenderà dal 4° al 9° posto. Una posizione tutto sommato ancora lusinghiera, rispetto alla 22a nella Race, che tiene conto dei risultati ottenuti dal 1° gennaio e che stabilisce le otto partecipanti alle Wta Finals a fine stagione.