Governo e Deputazione, incontro e fronte comune
All’ordine del giorno ieri l’Accordo sui frontalieri e il tema del plurilinguismo
Rapporti con l’Italia, plurilinguismo, aiuti alle persone over 60 che si trovano in difficoltà e novità di carattere amministrativo. È stato questo il menu sul tavolo dell’incontro avvenuto ieri in mattinata a Palazzo delle Orsoline tra Consiglio di Stato e Deputazione ticinese alle Camere federali, che come tradizione anticipa l’avvio della sessione parlamentare a Berna che si inaugurerà il 2 marzo. «Ci siamo aggiornati a vicenda sulla questione dell’Accordo sull’imposizione dei frontalieri, su come si sta procedendo», spiega il presidente del governo e direttore del Dipartimento finanze ed economia Christian Vitta all’infopoint con la stampa organizzato al termine dell’incontro. Soprattutto «sullo studio, sull’approfondimento chiesto in merito alle possibili conseguenze di una eventuale disdetta dell’Accordo. Contiamo di avere una risposta nel mese di maggio». Sul tema si esprime anche la presidente della Deputazione, la consigliera agli Stati socialista Marina Carobbio: «Sarà uno dei punti principali dell’incontro che avremo prima dell’apertura della sessione con i consiglieri federali Ignazio Cassis e Ueli Maurer, valutando anche la questione dell’accesso ai mercati finanziari». Ma non solo. Perché, tema già caro a Carobbio durante la sua presidenza del Consiglio nazionale, la questione del plurilinguismo continua a essere una priorità. Non solo sua. «Il rapporto 2019 recentemente diffuso è un bilancio di quanto accade a livello di Amministrazione federale, ed è un po’ in chiaroscuro. Ci sono valutazioni positive, come il rafforzamento dei corsi linguistici per chi lavora nell’Amministrazione, ma non tutti i Dipartimenti o i servizi raggiungono gli obiettivi posti. C’è ancora tanto da fare». A marcare l’importanza per il Ticino della questione linguistica, Sara Guerra dal 1° maggio inizierà a lavorare al 90% rafforzando, a Berna, la Segreteria per la Svizzera italiana. Tornando ai temi economici, e alla volontà di fare fronte comune, nell’incontro si è discusso pure di aiuti agli over 60 che si trovano in situazioni difficili. «Ci sono molti atti parlamentari che chiedono provvedimenti in questo senso», annota Vitta. Però «era fondamentale, prima di dare risposte, capire com’è il quadro a livello nazionale». Un quadro spiegato da Carobbio: «Con la questione della rendita ponte il Consiglio degli Stati ha preso posizione lo scorso dicembre. Adesso il tema è in commissione alla Camera del popolo, in questa sessione se ne saprà di più». A ruota, si auspica, arriveranno i provvedimenti cantonali. Infine, una nota su Campione d’Italia. «I debiti nei nostri confronti non sono ancora stati estinti», dice il presidente dell’Esecutivo. Per questo motivo «le trattenute delle imposte alla fonte effettuate a giugno rimangono tali, non sono state liberate perché il saldo non è stato pagato».