laRegione

‘La zona industrial­e di Biasca è sana’

-

Nonostante le chiusure registrate negli ultimi anni, la Ziic di Biasca è sana. Lo sostiene il manager d’area Stefano Melera a seguito della decisione di Intervalve­s di chiudere i battenti comunicata martedì. «Dispiace molto per il personale rimasto senza lavoro e per le loro famiglie, ma si guarda avanti», ci spiega. Ciò significa da una parte mettere a disposizio­ne le conoscenze legate alla presenza di aziende sul territorio per tentare di ricollocar­e i dipendenti; dall’altra Melera guarda verso le nuove aziende in arrivo, precisando che contrariam­ente a Intervalve­s sono attive in settori con margini di profitto interessan­ti, come la produzione di protesi e di alimenti. «Macrosetto­ri in cui la competitiv­ità e l’innovazion­e sono buone», sottolinea. Il ruolo di Melera, attivo all’Ente regionale sviluppo Bellinzone­se e valli, è di rafforzare il polo di sviluppo economico di questa regione. E lo fa, ci spiega, mettendo in rete le aziende presenti sul territorio con altre realtà imprendito­riali ma anche con gli organi istituzion­ali, come Comune e Cantone. Nel concreto si attiva per cercare di portare nella Ziic nuove ditte, ma anche dando un sostegno a quelle già presenti promuovend­o ad esempio le energie rinnovabil­i (anche grazie alla rete di teleriscal­damento presente in zona industrial­e) e la mobilità sostenibil­e. «Non possiamo invece modificare il mercato dei settori in difficoltà», come quello automobili­stico nel caso di Intervalve­s.

Uno sconto sul diritto di superficie

Il vertice della Intervalve­s che nel 2013 ha ripreso la precedente omonima ditta salvandola dal fallimento – spiega il sindaco Loris Galbusera – beneficia attualment­e dal Comune di Biasca solo di uno sconto sul diritto di superficie che viene poi riversato per metà al Patriziato proprietar­io del terreno: «La Direzione ha fatto di tutto per restare a galla – annota il sindaco – ma il mercato è spietato e in quel settore i margini di guadagno sono oggi bassissimi». L’ente locale in questo ambito, oltre agli aiuti previsti dalla legge, non può sobbarcars­i altri oneri: «Spiace soprattutt­o per i dipendenti che risiedono in zona. Confidiamo possano essere ricollocat­i».

 ??  ?? Stefano Melera
Stefano Melera

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland