‘Parleremo con gli azionisti e i club interessati’
La risposta dell’Ambrì? Non si fa attendere, ed è affidata a una nota stampa inviata nel tardo pomeriggio. «Per il futuro dei Ticino Rockets ci vogliono soluzioni ragionevoli e condivise – si legge nel comunicato sottoscritto pure dai vertici di Davos e Gdt Bellinzona. «Le tre società prendono atto con rammarico» della decisione dell’Hockey club Lugano in merito al proprio futuro coinvolgimento nel progetto Rockets, in qualità di azionista al 15%. E, rispettandone la decisione, «i tre azionisti citati si adopereranno da subito con spirito costruttivo, per fare tutto il possibile affinché il progetto possa continuare, a beneficio dei giovani giocatori che desiderano un futuro da professionisti e a pari beneficio di tutti i club di Lega nazionale partecipanti. A questo scopo, nelle prossime settimane, verranno intavolate ulteriori discussioni fra gli azionisti e con potenziali altri interessati per trovare soluzioni condivise onde garantire continuità al progetto biaschese. Gli azionisti – conclude il comunicato inviato alle redazioni – si astengono dall’entrare nel merito di quanto dichiarato oggi (ieri, ndr) e a questo stadio non rilasceranno ulteriori dichiarazioni». Sottolineando che l’unica cosa che conta adesso è «fare quadrato attorno alla squadra, e lavorare insieme per mantenere il posto in Swiss League».