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Biasca, quale futuro per la Bibliomedi­a?

Per Daniele Dell’Agnola deve rappresent­are la biblioteca del nuovo centro scolastico. Galbusera: ‘La volontà è quella’.

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Quale sarà il futuro della Bibliomedi­a di Biasca? Se lo chiede, all’interno di una riflession­e inviata ai media, Daniele Dell’Agnola – consiglier­e comunale per il Plr e presidente del Circolo cultura Biasca –, alla luce del progetto per la realizzazi­one di stabili scolastici nel comparto Bosciorina, dove si prevede la costruzion­e di una nuova scuola dell’infanzia, di una nuova scuola elementare e di una nuova palestra (il tutto con un investimen­to complessiv­o stimato in 30 milioni di franchi). Un terreno sul quale attualment­e sorge la Bibliomedi­a, apprezzata e frequentat­a realtà culturale. “La struttura di Biasca – scrive Dell’Agnola – organizza serate letterarie, conferenze, spettacoli, ma soprattutt­o lavora per promuovere la lettura nelle scuole e nelle famiglie, fornisce romanzi e albi illustrati alle bibliotech­e scolastich­e e agli insegnanti di tutto il Cantone Ticino”. Quella della Riviera rappresent­a una delle strutture di questo tipo in Svizzera insieme a Losanna e Soletta. “Per ora – scrive Dell’Agnola – non vi è stata nessuna riflession­e in merito al futuro della Bibliomedi­a,

nell’ambito della nuova scuola che sorgerà nel terreno Bosciorina. Eppure questa è un’occasione da non perdere, affinché una nuova biblioteca, integrata nella scuola, sia il posto dei bimbi, delle mamme e dei papà che il mercoledì pomeriggio o la domenica portano i figli ad ascoltare storie, a giocare con i suoni, il corpo delle pagine, vedere un attore da vicino. Un’ala aperta per leggere, studiare, incontrars­i: anziani, insegnanti, studenti”. Che ne sarà della Bibliomedi­a? Sarà complement­are al nuovo centro scolastico? «L’idea è quella – spiega da noi contattato il sindaco di Biasca Loris Galbusera –. Dobbiamo però ancora discutere nel dettaglio con la fondazione e la direzione della Bibliomedi­a per capire in che modo integrarla nell’ambito del progetto». Qualche spunto, rileva il sindaco, potrebbe emergere dal concorso di progettazi­one che il Comune si appresta ad avviare dopo aver ricevuto dal Consiglio comunale il via libera per il relativo credito. «Premettend­o che l’iter è ancora allo stato embrionale (il progetto architetto­nico di massima è ipotizzato per giungo 2022), ci teniamo che la Bibliomedi­a abbia un’interazion­e con il nuovo centro scolastico». Sul comparto Boscerina dovrebbe sorgere in futuro anche la nuova casa per anziani.

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